NT News

L’Opi di Taranto mette in guardia le strutture private: attenti ai sedicenti infermieri

La grave carenza di Infermieri su tutto il territorio nazionale e la disperata ricerca di personale da parte delle strutture pubbliche e private, sta mettendo in luce gravissime situazioni in cui sedicenti Infermieri con titoli di studio contraffatti e palesemente falsi propongono le loro candidature per una eventuale assunzione a tempo determinato o indeterminato.

L’OPI Taranto nel mese di febbraio 2021, ha accertato che un Infermiere assunto a tempo determinato dalla ASL Taranto a seguito di autocertificazione dei titoli di studio, non risultava aver mai conseguito la Laurea in Infermieristica.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Prontamente l’OPI Taranto ha avviato tutte le procedure di cancellazione dall’Albo professionale e le segnalazioni di rito al Comando dei Carabinieri del NAS e alla Procura della Repubblica.

Il sedicente Infermiere autocertificando con dichiarazioni mendaci i titoli di studio ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 DPR 445/2000, ha ottenuto inizialmente l’iscrizione all’Albo Professionale, per poi essere immediatamente cancellato dall’albo a seguito delle verifiche effettuate ai sensi per gli effetti dell’art. 71 comma 1) DPR 445/2000, dopo l’applicazione delle specifiche procedure. 

Il sedicente Infermiere ad oggi non ha riconsegnato il tesserino OPI Taranto ed è in possesso di certificazione non più valida attestante l’iscrizione all’Albo professionale e di un certificato di laurea falso come accertato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

Dalle informazioni giunte al nostro Ordine Professionale sembrerebbe che il sedicente Infermiere sia alla ricerca di lavoro presso laboratori d’analisi della Provincia di Taranto e presso Medici di Medicina generale.

Al fine di evitare che sedicenti Infermieri provvisti di certificazioni e titoli di studio contraffatti possano essere assunti in strutture sanitarie pubbliche o private, compresi i laboratori d’analisi, l’OPI Taranto ha invitato tutte le strutture private a verificare l’effettiva iscrizione all’albo dei dipendenti neoassunti utilizzando il sito istituzionale o inviando una richiesta formale a mezzo PEC alla segreteria amministrativa.

Continueremo senza tregua la lotta all’abusivismo professionale, afferma il Presidente OPI Taranto Pierpaolo Volpe, a tutela dei cittadini e dell’immagine della categoria professionale.

Verificheremo la costituzione dell’Ordine come parte civile nel processo penale contro il sedicente Infermiere, afferma il Presidente Pierpaolo Volpe, ”questo come deterrente e per prevenire comportamenti emulativi.

Auspico un intervento immediato di riforma del sistema delle autocertificazioni e della Pubblica amministrazione da parte del legislatore, al fine di consentire a tutti gli Enti Pubblici e quindi anche agli Ordini Professionali, un controllo in tempo reale delle autocertificazioni rese dai cittadini.

Il Presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche Provincia di Taranto, Dott. Pierpaolo Volpe

Ultimi articoli pubblicati

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Diabete Tipo 1: trattamento rivoluzionario con cellule staminali permette di interrompere l’insulina

Un innovativo trattamento con cellule staminali ha recentemente permesso a una donna di 25 anni…

06/10/2024

Radiata da 10 anni, somministrava farmaci abusivamente a 800 euro a seduta: denunciata finta infermiera

Un grave episodio di esercizio abusivo della professione infermieristica è stato scoperto a Torino, dove…

05/10/2024

L’approccio essiccante per la guarigione delle ferite superficiali nel confronto con il trattamento in ambiente umido

La pratica moderna e le linee guida per il trattamento delle lesioni superficiali prevedono l'approccio per la…

05/10/2024

Assistente infermiere: quanto guadagnerà e ambiti di competenza 

Con l’introduzione della figura dell’Assistente Infermiere, il settore sanitario italiano si arricchisce di un nuovo…

05/10/2024

Diabete di tipo 2: 9% in più di casi ogni due anni. Cherubini (SIEDP): “Nei giovani è più aggressivo che negli adulti. Necessario estendere screening nei bimbi a rischio”

Questi i risultati del più ampio studio su scala mondiale mai realizzato, coordinato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria…

04/10/2024

Ipertensione, il Policlinico Federico II di Napoli è centro di riferimento regionale per il trattamento con denervazione renale

Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli i pazienti con ipertensione non controllata con…

04/10/2024