Lombardia, la proposta: “Infermieri nelle scuole per somministrare tamponi agli studenti”

Questo l’obiettivo della mozione presentata dal consigliere Gregorio Mammì, che auspica l’estensione del progetto “Adotta una scuola” (attualmente rivolto ai soli pediatri) attraverso le farmacie comunali e private.

Il Consiglio regionale della Lombardia discuterà oggi la mozione depositata dal consigliere Gregorio Mammì (foto), che chiede alla Giunta di impegnarsi a estendere il progetto “Adotta una scuola”, al momento rivolto ai soli pediatrri, anche agli infermieri libero-professionisti, e di farlo attraverso le farmacie comunali e private.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Spiega Mammì in una nota: “Se il Consiglio regionale approverà la mia mozione, le scuole avranno la possibilità di essere supportate, nella somministrazione dei tamponi agli studenti, anche da infermieri libero-professionisti. Le eventuali positività saranno poi tracciate e seguite in accordo con Ats e con la direzione scolastica. Le farmacie che intendono aderire comunicheranno ad Ats la propria disponibilità, garantendo un minimo di tre ore consecutive a settimana, all’interno di un’unica giornata di presidio presso la sede dell’istituto scolastico. Ats, dal canto suo, provvederà a stabilire un tariffario per le prestazioni infermieristiche, in accordo con l’Ordine professionale”.

E ancora: “Agli infermieri che intendano partecipare, il compito di rendere nota la propria adesione ai Comuni e alle farmacie comunali. Questo protocollo dovrà poi essere esteso alle parafarmacie, non appena alle stesse sarà data la possibilità di accedere al sistema di registrazione dei tamponi, come richiesto dalla mia mozione, approvata durante l’ultima seduta del Consiglio Regionale”.

Mammì ritiene “opportuno che questa possibilità sia estesa, al fine di garantire la massima sicurezza nello svolgimento dell’attività didattica, scongiurando per quanto possibile quarantene e didattica a distanza”. Motivo per cui, contestualmente, “chiederò a Regione di attivarsi presso il Governo affinché la Dad scatti non in base al numero di casi, ma in relazione alla percentuale degli stessi sul gruppo classe”.

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Sardegna, infermieri pronti allo sciopero. Nursing Up: “Condizioni di lavoro insostenibili. Fallita la mediazione con l’assessorato alla Sanità”

"Il tempo delle promesse è finito. Le condizioni lavorative dei professionisti sanitari infermieri, ostetriche e…

18/10/2024

Infezioni sessualmente trasmesse (IST), aumentano i contagi e cala la consapevolezza. Pronto il vademecum degli specialisti SIMaST

“Sex roulette”, “calippo tour”, chemsex: si moltiplicano soprattutto tra i più giovani occasioni di sesso…

17/10/2024

Charlotte d’Inghilterra sogna di diventare infermiera, Mangiacavalli (Fnopi): “Bel messaggio per i giovani”

"Si tratta di un bella notizia, che sottolinea ancora una volta quanto le professioni infermieristiche…

17/10/2024

Mobilità Toscana, 2.000 infermieri e 1.000 oss chiedono trasferimento

Sono oltre 4mila i dipendenti, tra cui circa 2mila infermieri e 1.000 oss, che costituiscono…

17/10/2024

Puglia, consorzio Metropolis nella bufera per presunte irregolarità nell’organizzazione dell’orario di lavoro: 35 strutture a rischio chiusura

Il Dipartimento Salute della Regione Puglia ha comunicato al consorzio Metropolis, operante a Molfetta (Bari),…

17/10/2024

Lecce, Tar respinge il ricorso dei lavoratori e dà ragione a ISPE: il concorso per oss s’ha da fare

Il Tar Puglia, sezione di Lecce, ha rigettato integralmente il ricorso presentato i lavoratori delle…

17/10/2024