Come noto, l’ex premier era affetto da questa malattia. Vediamo di cosa si tratta attraverso l’approfondimento di SaluteLab.
La leucemia mielomonocitica (LMM) è un tipo di cancro del sangue che colpisce i globuli bianchi, in particolare i monociti e i granulociti. Questo tipo di leucemia è considerato un sottotipo della leucemia mieloide acuta (AML), una forma di cancro del sangue che colpisce le cellule mieloidi, che danno origine ai globuli rossi, ai globuli bianchi e alle piastrine. Nella LMM le cellule del midollo osseo producono un gran numero di monociti e granulociti anormali, che non funzionano correttamente e non sono in grado di svolgere il loro ruolo di combattere le infezioni.
I sintomi della leucemia mielomonocitica (LMM) possono variare da persona a persona e possono dipendere dallo stadio della malattia. Ecco alcuni dei sintomi più comuni.
Affaticamento e debolezza: le cellule del sangue anormali prodotte dalla LMM possono interferire con la produzione di globuli rossi sani, causando anemia e conseguenti sintomi come affaticamento e debolezza.
Febbre: la LMM può causare febbre a lungo termine, che può essere causata da infezioni frequenti.
Sudorazioni notturne: le persone con LMM possono sperimentare sudorazioni notturne eccessive.
Perdita di peso: la LMM può causare una perdita di peso involontaria.
Aumento della dimensione del fegato e/o della milza: la LMM può causare un aumento delle dimensioni del fegato e/o della milza.
Petecchie: la LMM può causare piccole macchie violacee sulla pelle e sulle mucose, chiamate petecchie.
Aumento del rischio di infezioni: la LMM può compromettere il sistema immunitario, aumentando il rischio di infezioni, come la polmonite che ha colpito Berlusconi.
I fattori di rischio della leucemia mielomonocitica (LMM) non sono del tutto conosciuti, ma ci sono alcuni fattori che possono aumentare la probabilità di sviluppare questa malattia. Vediamoli.
Esposizione a sostanze chimiche: l’esposizione a sostanze chimiche come il benzene, un solvente industriale, può aumentare il rischio di sviluppare la LMM.
Esposizione a radiazioni ionizzanti: l’esposizione a radiazioni ionizzanti, ad esempio durante la terapia radiante, può aumentare il rischio di sviluppare la LMM.
Genetica: alcune mutazioni genetiche possono aumentare il rischio di sviluppare la LMM.
Età: la LMM è più comune negli anziani, con un’età media di insorgenza di circa 70 anni.
Sesso: la LMM è leggermente più comune negli uomini rispetto alle donne.
Malattie del sangue preesistenti: le persone con malattie del sangue come la sindrome mielodisplastica (MDS) possono essere a maggior rischio di sviluppare la LMM.
Infezioni virali: alcune infezioni virali come il virus dell’epatite C possono aumentare il rischio di sviluppare la LMM.
Il trattamento della leucemia mielomonocitica (LMM) dipende dallo stadio della malattia e dalla condizione generale del paziente. Di seguito i trattamenti comuni.
Tuttavia, molti di questi effetti collaterali possono essere gestiti con farmaci e altri interventi di supporto. La prognosi per la LMM dipende dalla fase di diagnosi e dalla risposta al trattamento. Con il trattamento adeguato, molte persone con LMM possono vivere a lungo e mantenere una buona qualità di vita.
Attualmente non esiste una forma nota di prevenzione primaria per la leucemia mielomonocitica (LMM) o altre forme di leucemia. Tuttavia ci sono alcune misure che possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la malattia.
Evitare l’esposizione a sostanze chimiche: ridurre l’esposizione a sostanze chimiche come il benzene, un solvente industriale, può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la LMM.
Evitare l’esposizione a radiazioni ionizzanti: ridurre l’esposizione a radiazioni ionizzanti, ad esempio durante la terapia radiante, può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la LMM.
Mantenere uno stile di vita sano: mantenere uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e il controllo dello stress, può aiutare a mantenere il sistema immunitario forte e sano.
Mantenere un peso sano: mantenere un peso sano può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la LMM e altre malattie croniche.
Evitare le infezioni: evitare le infezioni attraverso la buona igiene personale e il controllo delle malattie infettive può aiutare a mantenere il sistema immunitario forte e sano.
Sottoporsi a controlli regolari: sottoporsi a controlli regolari del sangue e del midollo osseo può aiutare a individuare eventuali problemi precocemente e ad avviare il trattamento prima che la malattia progredisca.
Redazione Nurse Times
Fonte: SaluteLab
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