“Tutto il personale infermieristico del PS del ‘Vito Fazzi’ chiede di essere abilitato a svolgere la funzione di triagista”. Inizia così la lettera appello, ma anche di denuncia degli infermieri del pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, rivolta al direttore sanitario, al direttore della U.O. del pronto soccorso e al responsabile dell’Ufficio formazione, con la quale viene esposto un problema che lo Sportello dei Diritti ritiene di primaria importanza: la carenza di formazione del personale rispetto alla fondamentale e imprescindibile attività di triage
in ogni unità di pronto soccorso che si rispetti.È lo stesso Sportello dei Diritti a darne notizia in una nota. Per il presidente Giovanni D’Agata appare sorprendente che nessuno degli addetti, a eccezione di un decano dell’unità ospedaliera in questione (ormai prossimo alla pensione), sia abilitato a questa fondamentale attività, che richiede formazione adeguata e specifica. Gli stessi firmatari della lettera, nel chiedere ai vertici ospedalieri di organizzare corsi di formazione abilitante, hanno dichiarato di “declinare qualsiasi responsabilità derivante dalla carenza formativa”.
Fonte: www.corrieresalentino.it
Un nuovo studio pubblicato su Nature Metabolism dai gruppi di ricerca del professor Jan-Wilhelm Kornfeld, della University…
La situazione delle liste d’attesa nel Servizio sanitario nazionale non mostra segni di miglioramento: attese troppo lunghe,…
INTRODUZIONE La defibrillazione rappresenta uno dei trattamenti immediati in risposta a un arresto cardiaco, un'emergenza…
“Abbiamo deciso di dichiarare lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori a cui…
Il Platelet-Rich Plasma (plasma ricco di piastrine), noto come PRP, è un prodotto di origine…
La sua storia aveva commosso tante persone. E' la storia di Salvatrice Gullotta, detta Bice,…
Leave a Comment