Le responsabilità del coordinatore infermieristico, le sue competenze e la sua valorizzazione

Si è tenuto oggi a Roma, un importante convegno nazionale organizzato dal Coordinamento Nazionale Caposala – Coordinatori, sul tema “Le nuove responsabilità del Coordinatore nell’attuazione del Patto per la salute. Competenze e valorizzazione”, presso  l’Auditorium del Ministero della Salute. 

Per NurseTimes presente il dott. Roberto Greco che ha riportato le fasi salienti del convegno che ha visto la partecipazione di importanti relatori tra cui:

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


  • Vito De Filippo – Sottosegretario Ministero della Salute, dott. Massimo Garavaglia – Presidente Comitato di Settore Regioni-Sanità,
  • Gianfanco Rucco – Direttore Direzione Contrattazione ARAN – Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni,
  • Claudio Costa – Coordinatore del Gruppo Tecnico Interregionale “Risorse Umane” della Conferenza delle Regioni, Commissione Salute – Direttore Sezione Controlli Governo e Personale SSR Regione Veneto,
  • Francesco Ripa di Meana – Direttore Generale e Presidente FIASO – Fed. Italiana Aziende Sanitarie Ospedaliere
  • Saverio Proia – Consulente per le relazioni sindacali del Sottosegretario De Filippo,
  • Adele Schirru – Vice Presidente Federazione Nazionale Collegi IPASVI,
  • Annamaria Guarnier – Direttore del Servizio delle Professioni sanitarie di Trento,
  • Daniela Volpato – Segreteria Generale Nazionale CISL FP,
  • Giovanni Torluccio – Segretario Generale Nazionale UIL FPL,
  • Giovanni Recchia – Segretario Generale FIALS,
  • Adamo Bonazzi – Segretario generale FSI,
  • Andrea Bottega – Segretario Generale NURSIND,
  • Antonio De Palma – Segretario Generale Nursing UP,
  • M. Gabriella De Togni – Presidente Nazionale CNC,
  • Stefano Venturini – Vice Presidente Nazionale CNC e Presidente CNC Reg.Umbria.

Focus della giornata è stato il tema delle responsabilità del coordinatore infermieristico, le sue competenze e la sua valorizzazione.

Si conferma il ruolo del Coordinatore infermieristico all’interno del SSN come snodo cruciale della clinica e dell’organizzazione, un ruolo con elevate competenze, responsabilità e potenzialità. Una figura che dovrebbe essere ridefinita alla luce dei cambiamenti legislativi e organizzativi con un proprio profilo specifico, in una posizione dove evitare la incongruenza tra qualità della funzione espressa e il riconoscimento palese della funzione.

Il CNC propone l’eliminazione dal contratto della revoca della funzione, quindi non un incarico a termine; la collocazione del Coordinatore nell’area Manageriale in Categoria E; la progressione per tutti da D a Ds. La discussione è aperta con la speranza di vedere realizzata la proposta nella nuova stagione dei prossimi contratti.

Il sottosegretario on. De Filippo nel suo intervento dichiara di essere ottimista rispetto alla proposta del CNC e si impegna nel riportare il tutto nel Comitato di settore come atto di indirizzo.

Il dott. Saverio Proia ribadisce che per la dirigenza esiste una legge che prevede il tutto L. 251, che la revoca dell’ incarico è scritta nei contratti quindi ribadisce l’importanza della figura del coordinatore.

Il Segretario nazionale del Nursind Andrea Bottega rivendica la priorità nell’individuare un profilo specifico del coordinatore come punto di riferimento per gli infermieri, pazienti e organizzazione.

Il Segretario Generale della Fials Giovanni Recchia propone di reperire i fondi per i cordinatori a livello della contrattazione aziendale e non nazionale.

La Vice Presidente della Federazione Nazionale Collegi Ipasvi Adele Schirru ha dichiarato di non perseguire una politica di isolamento proponendo di essere uniti nel perseguire gli obiettivi comuni. La rappresentante Ipasvi propone la funzione di dirigente al coordinatore, suggerendo anche di prevedere un ruolo di coordinatore omogeneo in tutta Italia, sia in ambito ospedaliero che territoriale.

La discussione è aperta con la speranza di vedere realizzata la proposta nella nuova stagione dei prossimi contratti.

Giuseppe Papagni

Nato a Bisceglie, nella sesta provincia pugliese, infermiere dal 94, fondatore del gruppo Facebook "infermiere professionista della salute", impegnato nella rappresentanza professionale, la sua passione per l'infermieristica vede la sua massima espressione nella realizzazione del progetto NurseTimes...

Leave a Comment
Share
Published by
Giuseppe Papagni

Recent Posts

Infermiere assolto per la morte di una paziente Covid: la porta bloccata in terapia intensiva non fu colpa sua

P.C., infermiere, è stato assolto con formula piena dall’accusa di imperizia in merito alla morte…

18/10/2024

Giornata mondiale dell’ictus (29 ottobre): l’importanza degli infermieri per i pazienti colpiti da stroke ischemico

Il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell'ictus: 24 ore in cui si ricorda…

18/10/2024

Monza: vittoria degli infermieri, l’A.A.D.I. ottiene il pagamento delle ferie non godute

Dopo una battaglia legale durata quasi due anni, gli infermieri vincono una causa storica per…

18/10/2024

Pacemaker leadless (senza fili): una rivoluzione tecnologica in cardiologia

Di seguito un'intervista al professor Antonio Curnis, primario di Cardiologia agli Ospedali Civili di Brescia, pubblicata sul…

18/10/2024

Management infermieristico e gestione dei sistemi di assistenza meccanica al circolo

Di seguito un focus a cura del dottor Francesco Ferroni su contropulsatore aortico (IABP), IMPELLA…

18/10/2024

Catania, paziente prende a pugni infermiere. Nursind: “Applicare nuove norme anti-violenza e risolvere carenze strutturali”

Ormai non passa giorno senza che arrivino segnalazioni di aggressioni ai danni degli operatori sanitari…

18/10/2024