I tipi di tumore possono essere benigni o maligni che come manifestazione neurocutanea possono presentarsi con diverse modalità.
Esse sono malattie genetiche che possono avere trasmissione dominante o recessiva anche se non sono escluse manifestazioni ex-novo della malattia.
Esempio di facomatosi sono le neurofibromatosi, diagnosi clinica e strumentale, e che provocano dei tumori che coinvolgono nervi centrali o periferici.
I tipi di tumore possono essere benigni o maligni che come manifestazione neurocutanea possono presentarsi con diverse modalità.
Clinicamente si presentano come macchie cutanee, manifestazioni tumorali da cellule embrionarie indifferenziate ed iperplasie di vario tipo.
Il tipo 1 colpisce una persona ogni 3.000, comunque, l’espressività della malattia è solitamente lieve con un limitato numero di tumori.
Invece, il tipo 2 è più grave ed interessa una persona ogni 50.000. Il tipo 2 causa multiple tumori del sistema nervoso centrale, mentre il tipo 1, che è la forma più comune, di solito causa tumori benigni fuori dal sistema nervoso centrale.
La neurofibromatosi di tipo 1 (NF1) o malattia di Von Recklinghausen (dal patologo tedesco Friedrich Daniel von Recklinghausen) ha lo spettro delle lesioni della malattia che variano ampiamente.
Sono presenti segni e sintomi di interessamento di più organi e tessuti.
Nel tipo 1 i segni clinici principali sono: macchie cutanee caffelatte, che sono presenti fin dalla nascita ed aumentano di numero con l’ età; neurofibromi periferici, che si evidenziano nel 50% dei pazienti tra i 10-20 anni e nel 70% dei pazienti oltre i 20 anni; noduli melanocitici (amartomi) dell’iride.
Il tipo 2 è caratterizzato da macchie caffelatte; opacità posteriore del cristallino, che causa disturbi dell’acuità visiva; neurofibromi periferici; neurinoma acustico, bilaterale nel 95% dei casi, e tumori del sistema nervoso centrale.
La sintomatologia dipende dalla sede del tumore, possono essere presenti ipertensione endocranica, ipoacusia progressiva, acufeni, disturbi dell’ equilibrio, ecc.
La diagnosi di neurofibromatosi tipo 1
è possibile se sono presenti almeno due dei seguenti criteri:
I criteri diagnostici per il tipo 2 richiedono: neurinoma dell’ottavo nervo cranico, bilaterale; oppure un parente di primo grado con neurofibromatosi 2 e un neurinoma unilaterale dell’ottavo o due delle seguenti lesioni: neurofibroma, meningioma, glioma, schwannoma (classificata come neurofibromatosi di 3° tipo).
La diagnostica per immagini si avvale di Risonanza Magnetica o della radiologia tradizionale per l’analisi delle singolarità patognomoniche ossee extracraniche
La chirurgia è indicata per evitare la compressione da parte delle masse tumorali di organi o strutture anatomiche delle quali pregiudicano funzionamento.
Infatti la prognosi della malattia è funzionale alla qualità e quantità delle lesioni presenti in un determinato distretto.
CALABRESE Michele
Fonte:
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