Sono numerose le tesi di laurea che arricchiscono il nostro progetto editoriale denominato NeXT che permette ai neolaureati in medicina, infermieristica e a tutti i professionisti della sanità di poter pubblicare la propria tesi di laurea sul nostro portale (redazione@nursetimes.org).
INTRODUZIONE: La terapia fotodinamica (PDT) è una terapia di tipo adiuvante alla terapia antibiotica sistemica, utile per combattere le infezioni da agenti patogeni nelle lesioni cutanee ed ulcere, facilitandone la guarigione. A tale scopo, si descrive l’utilizzo del VULNOFAST® plus in combinazione alla VULNOLIGHT®, evidenziando il meccanismo d’azione e di applicazione con i rispettivi benefici. Quindi, viene illustrato il percorso terapeutico di un paziente X che ha seguito cicli di terapia con questo dispositivo medico per ritardata cicatrizzazione.
OBIETTIVO: Ottenere una buona efficacia clinica riducendo l’area della lesione e la flogosi, garantire l’abbassamento della carica batterica, restringendo quindi i tempi di trattamento con anche un risparmio economico nel percorso terapeutico.
La metodologia utilizzata è uno studio prospettico eseguito su di un paziente X con documentazioni cliniche e relative immagini, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona. Al fine di introdurre l’argomento, è stato fatto un quadro teorico per avere una visione globale sulla riparazione tissutale, i tipi di lesioni cutanee e sullo schema di trattamento delle lesioni cutanee secondo la Wound Bed Preparation. A sostegno dei benefici apportati dalla PDT, sono stati integrati studi scientifici pubblicati su “PubMed”, in un range di tempo (dal 2018 al 2021).
RISULTATI: Sono state riscontrate delle evidenze scientifiche riguardo all’efficacia della PDT nel trattamento delle lesioni cutanee croniche ed acute, in particolare quelle infette. L’utilizzo del VULNOFAST® plus ha dimostrato essere di grande rilievo, non solo per l’azione sui batteri in forma planctonica, ma anche per la sua azione sul biofilm delle lesioni croniche. Infine, l’utilizzo di questo innovativo dispositivo medico è stato di grande aiuto nel processo di guarigione del paziente X, che ha ottenuto risultati positivi in tempi ridotti.
DISCUSSIONE: Date le diverse dimostrazioni dell’effettiva efficacia del VULNOFAST® plus, il suo utilizzo dovrebbe essere introdotto con più frequenza nei percorsi terapeutici per i pazienti con lesioni infette, in quanto favorisce un dimezzamento dei tempi di guarigione attraverso una significativa inibizione batterica e quindi un miglior esito per il paziente. Dal momento che le lesioni rappresentano una problematica che affligge soprattutto pazienti in lungo degenza, sarebbe opportuno far seguire agli
infermieri di ogni reparto corsi di formazione per l’utilizzo di questo dispositivo e acquisire maggiori competenze su come riconoscere e trattare tempestivamente una lesione, prim’anche che questa si infetti.
Allegato
Tesi: “L’ausilio della fotodinamica nel wound care: efficacia clinica”
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