Noi infermieri precari, tanto elogiati negli scorsi mesi e definiti “Angeli” o “Eroi”; ci ritroviamo ancora una volta ad essere ignorati dalle scelte di qualcuno che, incurante dei ritmi di lavoro massacranti che abbiamo dovuto sostenere prima per il Covid 19 e ora per il periodo estivo, ha deciso di espletare il concorso unico regionale per infermieri nella prima decade del prossimo mese.
Questa scelta non considera il periodo di pandemia da cui proveniamo (i partecipanti saranno circa 17000) e i rischi a cui ancora andiamo incontro.
Vieppiù, la scelta è accompagnata dalla decisione di non mettere a disposizione di noi partecipanti una banca dati.
Questi ultimi spaziano dalla biochimica alla legislazione sanitaria; argomenti che, considerando il breve tempo a disposizione e i turni estenuanti a cui siamo sottoposti, sono complessi anche solo da ripetere.
Ciò che chiediamo e che crediamo di meritare è la pubblicazione di una banca dati che ci consenta di ottimizzare la nostra preparazione alla prova scritta; già penalizzata dalle tempistiche brevi che intercorrono dalla pubblicazione delle date alla prova stessa.
Aspettiamo questo concorso da tempo e riteniamo giusto, in virtù anche del lavoro svolto in questi mesi di pandemia, che ci sia data la possibilità di prepararci in maniera adeguata.
Gli Infermieri Precari Pugliesi
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