Regionali

Infermieri della ASL Foggia esclusi dalla stabilizzazione, Cera: “Chiesto incontro ad assessore Palese”

Di seguito la nota del consigliere regionale di Forza Italia, Napoleone Cera sui 54 Infermieri esclusi dalla stabilizzazione (Vedi articolo).

“Hanno prestato servizio in piena pandemia ed oggi sono stati tagliati fuori dalle procedure di stabilizzazione, con un contratto che scade a fine mese: sulla questione dei 54 infermieri esclusi dalla Asl di Foggia, ho già chiesto un incontro all’assessore Palese.

Affronteremo il tema nei primi giorni della prossima settimana e chiederò conto di una vicenda che ha davvero il sapore (amaro, amarissimo) della beffa per decine di persone e per le loro famiglie, mentre 64 loro colleghi sono stati ammessi al traguardo del contratto a tempo indeterminato. Sono stati reclutati nell’acme della pandemia con l’istituto contrattuale di ‘pronta disponibilità’, ma i mesi di lavoro già prestato non sono stati considerati ai fini dei 18 mesi da maturare per la stabilizzazione (necessari per soddisfare i criteri della legge Madia).

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La delibera della Asl di Foggia assume esattamente questa posizione, illogica ed incomprensibile dal momento che gli infermieri esclusi hanno regolarmente lavorato a tempo pieno. Perciò, se non ci sarà almeno una proroga contrattuale di un anno, saranno tagliati fuori. Un’ingiustizia, il solito cavillo burocratico che sovrasta anche la ragionevolezza e non tutela le aspettative e la dignità delle persone. Il tutto, ovviamente, a pochi giorni dalla scadenza del contratto ed in prossimità del Natale. Sottoporrò la questione all’assessore, confidando nella sua sensibilità e nella gratitudine che ognuno deve nei confronti di coloro che hanno concorso a garantire l’assistenza sanitaria in uno dei periodi più difficili degli ultimi anni, quando stare in corsia ha significato letteralmente mettere a rischio la propria vita”.

La direzione strategica della Asl di Foggia ha preso in carico il caso dei 54 infermieri “non ammessi” dalla Asl di Foggia alla procedura di stabilizzazione deliberata il 30 novembre. La richiesta arriva dalla Regione Puglia, informata sull’accaduto, dopo la denuncia pubblicata su www.Foggiatoday.it, così “da avviare un percorso condiviso che porti alla stabilizzazione, nell’alveo della normativa vigente e nel rispetto dei fondi disponibili e del Piano Triennale del fabbisogno di personale”.

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