Il riconoscimento di un Emiblocco Anteriore Sinistro (EAS) oppure di un Emiblocco Posteriore Sinistro (EPS) possono essre prognostici di patologia miocardica pregressa o in acuto
Il riconoscimento di un Emiblocco Anteriore Sinistro (EAS) oppure di un Emiblocco Posteriore Sinistro (EPS) possono essre prognostici di patologia miocardica pregressa o in acuto.
Sia nel caso del EAS che del EPS i criteri di riconoscimento si basano sull’analisi del complesso ventricolare nelle derivazioni periferiche, ovverossia D1, D2, D3, aVL, aVF ed aVR.
Entrambi i blocchi interessano la branca sinistra del cuore: essa si biforca in due branche propriamente le dette le quali veicolano rispettivamente l’anteriore veicola lo stimolo elettrico nella parte superiore del ventricolo sinistro; mentre la posteriore che veicola lo stimolo elettrico nella parte inferiore del ventricolo sinistro. Il blocco isolato dell’uno prevede la funzione vicariante dell’altro.
EAS e APS possono coesistere!
Nell’emiblocco anteriore sinistro (che determina una deviazione assiale sinistra del cuore) è un tipo di blocco di branca sinistra e si rileva osservando la risultante vettoriale del segnale elettrico cardiaco, che, in tal caso, ha deviazione verso l’alto. Proprio laddove il complesso ventricolare appare positivo, ossia in D1 ed aVL. Infatti il reperto elettrocardiografico mostra il complesso ventricolare prevalentemente positivo in D1 e aVL con il caratteristico aspetto del complesso “R” o “Rs”. Si ricorda e conclude che mentre in nelle derivazioni inferiori D3 e aVF ri apprezza un complesso ventricolare sostanzialmente negativo in D2, in qualità di derivazione intermedia (ndr), avremo l’aspetto “RS” o “rS”(isodifasico o negativo).
Clinicamente l’individuazione del EAS, che è un reperto frequente nell’azniano con cuore sano, può fare sospettare un difetto atriale nel soggetto giovane.
Ipertensione, stenosi aortica o infarto del miocardi possono essere cause scatenanti la conditio o concomitanti o già diagnosticate. Ma può anche verificarsi in caso di overdose da digossina, iperpotassiemia, cardiomiopatia dilatativa e sclerosi di Lenegre.La sintomatologia è spesso assente, ma qualora si presente il paziente riferisce sincope, vertigini o ipo-astenia: sintomi e segni sono solitamente riconducibili all’alterazione della trasmissione del segnale elettrico con, ad esempio, rallentamento del ritmo cardiaco.
L’Emiblocco Posteriore Sinistro per la qualità del danno al fascio porta lo stimolo elettrico , o meglio le forze elettriche a deviare verso il basso. Elettrocardiograficamente otterremo un complesso del tipo “Rs” in D3 e aVF mentre nelle derivazioni aVl e D1 che sono poste in alto e a sinistra i complessi ventricolari saranno negativi!
EPS è clinicamente rilevante se coesiste una diagnosticata odi nuova insorgenza ipertrofia ventricolare destra enfisema polmonare. Quindi in generale non ha significato patologico. Ma se rilevato dopo infarto del miocardio acuto assieme a blocco di branca destra è indicativo di un danno miocardico esteso.
Entrambi i blocchi fascicolari indicati, possono presentarsi con combinazione di:
Per un quick look del EAS o EPS si potrebbe fare riferimetno alla tabella che segue
CALABRESE Michele
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