Il setting non clinico nel quale Marco opera gli permette di poter assistere i propri “pazienti” trattando non solo i problemi sanitari degli stessi. Ha creato un laboratorio nel quale i ragazzi disabili possono realizzare i propri bisogni di autostima, realizzazione e rispetto reciproco partecipando a lavori di gruppo finalizzati alla creazione di oggettistica che sarà poi rivenduta per autofinanziare questa attività.
Valente commenta piacevolmente i risultati ottenuti grazie a questa attività:
Durante quest’ultimo periodo si è dedicato alla realizzazione di palline da appendere all’albero di Natale, decorazioni per abbellire la tavola di pranzi e cene di famiglia e molto altro ancora.
Simone Gussoni
Concorso Pubblico, per soli titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato…
Avviso di selezione pubblica, per soli titoli, per la formulazione di graduatorie per il conferimento…
Infermieri rinunciano al lavoro per colpa dei prezzi esorbitanti degli affitti L'arrivo dei nuovi infermieri…
La procura di Ivrea è alle prese con un caso intricato che ha scosso il…
“Sulla denatalità come emergenza del Paese si sprecano fiumi d’inchiostro, eppure di interventi concreti se…
Il 4 maggio alle ore 16 a Roma, sul Ponte delle Musica, sarà presentata la terza edizione…
Leave a Comment