Dopo cinque ore di camera di consiglio, la Corte d’Assise di Macerata ha condannato all’ergastolo Leopoldo Wick, 59 anni, infermiere ascolano accusato di essere responsabile di otto omicidi premeditati e quattro tentati omicidi premeditati per morti sospette nella Rsa di Offida tra il 2017 e il 2018 mediante indebita somministrazione di farmaci.
La Corte lo ha riconosciuto colpevole di sette degli otto casi di omicidio e di uno dei quattro casi di tentato omicidio. All’uomo, che si è sempre professato innocente, è contestata l’aggravante di aver commesso i fatti con mezzi insidiosi, somministrazioni di insulina e psicofarmaci. La Corte d’Assise ha stabilito una provvisionale di ristoro per le parti civili, col risarcimento vero e proprio da quantificare in separata sede. Disposto anche l’isolamento diurno a carico dell’infermiere, che è stato assolto per un caso di omicidio e per i restanti tre di tentato omicidio.
Redazione NurseTimes
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