Un’altra storia di aggressione, questa volta ai danni di una infermiera che lavorava nella casa circondariale di Rovigo. Un detenuto avrebbe improvvisamente aggredito la donna che era lì per somministrare la terapia nel turno serale. L’infermiera è stata stretta alle sbarre della cella con forza.
Fortunatamente, secondo quanto riporta Il Gazzettino di Rovigo, erano lì presenti gli agenti della polizia penitenziaria.
Uno degli agenti ha riportato, a seguito della resistenza del denuto e dell’aggressione, lesioni. In sette giorni, comunque, dovrebbe essersi ristabilito.
Purtroppo, non è la prima volta che accade un atto di aggressione ai danni di operatori sanitari e lavoratori nel mondo della sanità. Proprio recentemente di è discusso circa l’aggravamento di multa e della pena in caso di aggressioni a medici e infermieri.
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