Pochi infermieri in Italia e i professionisti dall’estero non sono attratti dalla prospettiva di lavorare nel nostro paese. Perché?
In Italia vi è una grave carenza di infermieri rispetto al resto del mondo: ci sono 20 laureati in scienze infermieristiche ogni mille abitanti, meno della metà della media dei paesi Ocse (43,6). Ci posizioniamo agli ultimi posti nelle statistiche, davanti soltanto a Lussemburgo, Turchia, Messico, Grecia e Repubblica Ceca.
Gli infermieri che si sono formati in altri paesi sono il 5% del totale, contro il 7% della media Ocse, e i nati all’estero che esercitano la professione in Italia sono il 10,7%, mentre nei paesi Ocse sono pari in media al 16,2%. Il risultato è una carenza di professioni sanitarie infermieristiche che già nel marzo 2019, un anno prima che scoppiasse l’emergenza Coronavirus, ammontava a circa 30.000 unità rispetto al fabbisogno dei cittadini secondo Randstad Research
e adnkronos.com.P.C., infermiere, è stato assolto con formula piena dall’accusa di imperizia in merito alla morte…
Il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell'ictus: 24 ore in cui si ricorda…
Dopo una battaglia legale durata quasi due anni, gli infermieri vincono una causa storica per…
Di seguito un'intervista al professor Antonio Curnis, primario di Cardiologia agli Ospedali Civili di Brescia, pubblicata sul…
Di seguito un focus a cura del dottor Francesco Ferroni su contropulsatore aortico (IABP), IMPELLA…
Ormai non passa giorno senza che arrivino segnalazioni di aggressioni ai danni degli operatori sanitari…
Leave a Comment