Il divieto di fumo nei ristoranti e bar diminuisce la nascita di bambini prematuri. Lo studio

Olanda. Che il fumo facesse male al feto era un fenomeno già conosciuto, ma che vietarlo in bar e ristoranti diminuisse la possibilità di nascite premature ancora no. Eppure il divieto del fumo nei ristoranti e bar diminuisce del 5% la nascita di bambini sotto peso e/o prematuri. A confermarlo è uno studio epidemiologico condotto in Olanda

Diversi studi avevano già evidenziato da tempo che fumare durante la gravidanza aumentasse la possibilità di avere nascite premature. Come ad esempio, in uno studio condotto a Stoccolma, gli autori osservarono che esisteva una correlazione tra il fumo della donna in attesa e nascite premature.

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Comparando con donne non fumatrici, il rischio di avere nascite pre-termine aumentava del 1.9% nelle donne che fumavano 1-9 sigarette al giorno e di 2.6% nelle donne che fumavano più di 10 sigarette al giorno (Kirklund, 2005).

Inoltre un altro studio condotto sempre in Olanda su 7098 donne in gravidanza, ha osservato la correlazione tra il fumo passivo e attivo e le nascite pre-termine (Jaddoe, 2008). Il fumo attivo anche nel momento in cui viene accertata la gravidanza correlava significativamente (p<.01) con basso peso del nascituro e parto pretermine. Inoltre gli autori hanno osservato anche una correlazione significativa tra il fumo passivo e le nascite premature (p<.001). Ovvero le donne in gravidanza che sono costantemente esposte a fumo passivo hanno una maggiore predisposizione a partorire prima del termine bambini con peso minore.

Ed ecco che qualche giorno fa, un gruppo di ricercatori hanno pubblicato i risultati del loro studio nel quale veniva posto come obiettivo la correlazione tra il divieto di fumo nei locali pubblici, come bar e ristoranti, e le nascite premature. I ricercatori, appartenenti al Centro Medico-epidemiologico Erasmus di Rotterdam, hanno studiato, dopo l’introduzione in Olanda del divieto di fumare nei bar e ristoranti, le nascite nel territorio olandese. Quello che hanno osservato è sorprendente. Infatti, subito dopo l’introduzione del divieto sopra descritto, le nascite pre-termine hanno un avuto un abbassamento del 5%. Inoltre è calato anche il numero di donne che fumavano in gravidanza.

Il fumo quindi, sia esso passivo che attivo, ha un’incidenza significativa nelle nascite premature. Strategie di assistenza sanitaria per le donne incinte dovrebbero essere volte a smettere di fumare del tutto invece di ridurre il numero di sigarette.

A cura di

Gianluca Pucciarelli

Bibliografia

  1. Kyrklund NB, Granath F, Cnattingius S. Maternal smoking and causes of very preterm birth. Acta Obstet Gynecol Scand. 2005; 84(6): 572-7.
  2. Jaddoe VW, Troe EJ, Hofman A, MAckenbach JP et al. Active and passive maternal smoking during pregnancy and the risks of low birthweight and preterm birth: the Generation R Study. Pediatr Perinat Epidemiol. 2008; 22(2): 162-71.

Fonte:     Corriere della Sera. Olanda, calano I neonati premature dopo il divieto di fumo in bar e ristoranti. Avaible su www.corriere.it

Gianluca Pucciarelli

Infermiere di Neuro-riabilitazione. Dopo aver conseguito la Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche si è iscritto al dottorato di Ricerca presso l'Università di Tor Vergata. Dottorando ricercatore la cui linea dottorale è quella di studiare la Qualità di vita delle famiglie italiane affette da Ictus cerebrale

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