La Regione Puglia ripresenta la proposta di Legge per la costituzione del Consiglio Regionale Sanitario, in realtà presentata già nella scorsa legislatura, ma non aveva avuto seguito, infatti, il progetto non si era poi tramutato in Legge.

A detta del Capogruppo dei Democratici in Consiglio regionale Michele Mazzarano, e del Consigliere Regionale Pd, Pino Romano che sono i promotori della proposta di Legge, questo strumento ha come obiettivo “…includere attivamente i professionisti del mondo sanitario nella formazione delle politiche di settore, valorizzando le competenze di chi ogni giorno affronta sul campo i nodi della sanità pugliese”, istituendo così il “Consiglio Regionale Sanitario’” (Fonte facebook, Gruppo del capogruppo PD Michele Mazzarano)

“La politica – rilevano Mazzarano e Romano – deve mettere a disposizione degli operatori del servizio sanitario una macchina in grado di correre e tagliare il traguardo. Ma, come accade in ogni team, sono gli stessi piloti a dover dire cosa migliorare per andare più forte. Per questo dobbiamo coinvolgere tutte quelle figure professionali e tecniche del servizio sanitario regionale nelle procedure decisionali al fine di contribuire ad assicurare scelte responsabili e consapevoli di promozione e tutela della salute”. (Fonte facebook, pagina del capogruppo Michele Mazzarano)

Tra i compiti del Consiglio regionale sanitario, infatti, c’è quello di fornire parere obbligatorio sulle deliberazioni di Giunta e sui progetti di legge del Consiglio in materia di tutela della salute, contribuendo all’innovazione ed allo sviluppo della qualità dei servizi sanitari e socio-sanitari. Ma anche svolgere attività di valutazione delle qualità dei percorsi formativi relativi alle figure professionali che intervengono nelle attività sanitarie e socio-sanitarie; elaborare linee-guida e pareri sugli aspetti di carattere strettamente tecnico-scientifico sulle attività sanitarie; e fungere da Osservatorio sulle attività di ricerca medico-scientifica condotte nella Regione Puglia. (Fonte facebook, pagina del capogruppo Michele Mazzarano)

La proposta era già stata depositata nella scorsa legislatura – spiega infatti Romano – e, per non farmi anticipare dal centrodestra che ci sta lavorando, ho provveduto il prima possibile.(Fonte della Gazzetta del Mezzogiorno online

Ricordiamo inoltre, che la Legge in oggetto, non comporta oneri finanziari a carico del Bilancio Autonomo della Regione Puglia.

Il Consiglio regionale sanitario, sarà presieduto dall’Assessore regionale alla Sanità, mentre il vicepresidente vicario sarà il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri (OMCeO) designato dal Coordinamento regionale dei Presidenti provinciali di OMCeO.

Ci sarà inoltre un Ufficio di Presidenza formato da quattro componenti in rappresentanza degli Ordine dei Farmacisti, Veterinari, Psicologi e Collegio degli Infermieri Professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici d’Infanzia (IPASVI) designati dai rispettivi coordinamenti regionali.

Inoltre, vi sarà una assemblea che sarà completata oltre che dalle figure su enunciate anche da:

Otto operatori sanitari di Professioni non presenti nell’Ufficio di Presidenza: biologi, chimici, ostetriche, tecnici di radiologia, tecnici di laboratorio bio-medico, tecnici della prevenzione, fisioterapisti, dietisti. Tali membri vengono designati dai rispettivi Coordinamenti regionali dei Presidenti di Ordini o Collegi o Organizzazioni Professionali appositamente convocati dal Presidente dell’Ordine o Collegio o Organizzazione Professionale del capoluogo di Regione.

Direttori sanitari delle ASL e delle Aziende Universitarie della Regione;

Da due Direttori Sanitari designati dalle Associazioni rappresentative degli Istituti privati

Il Direttore Generale dell’ARPA Puglia;

Il Direttore Generale dell’ARES,

I Direttori generali dell’Assessorato alla Sanità e alle Politiche Sociali

Il Consiglio come si evince ha al suo interno un ampia rappresentanza Medica, ma anche la presenza di molte altre professioni sanitarie.

Il Consiglio regionale sanitario diverrà una risorsa irrinunciabile, per un sistema sanitario regionale funzionante e funzionale (soprattutto per gli utenti pugliesi e per gli operatori impegnati in prima linea), pertanto vigileremo e vi informeremo sull’evoluzione della proposta ed il suo passaggio in Legge.

In allegato la proposta del consiglio-sanitario-regionale

Massimo Randolfi