Con il termine flittene si indica una lesione a livello epidermico formata da una vescicola (o bolla) ripiena di liquido sieroso trasparente
Può essere di dimensioni variabili. Comunemente è anche conosciuta come “vescica” o “bolla d’acqua“
Le flittene insorgono generalmente in seguito a ustioni di secondo grado (dovute anche all’esposizione a sostanze chimiche o al freddo estremo).
Possono insorgere anche in seguito a frizioni o sfregamento.
La loro comparsa può anche essere segno di altre patologie, come allergie a farmaci o a sostanzenaturali urticanti (veleno delle meduse), infezioni virali (Herpes simplex, Fuoco di Sant’Antonio), infezioni batteriche (impetigine).
La letteratura in questo settore è molto limitata ed i lavori si differenziano notevolmente l’uno dall’altro per la gestione dei flitteni.
La carenza di prove in questo campo ha generato opinioni divergenti suggerendo che ulteriori indagini siano necessarie per sviluppare linee guida per la migliore la pratica clinica.
A seconda del loro aspetto, le vescicole possono essere classificate utilizzando il sistema di classificazione NPUAP.
Nella letteratura di questo lavoro si prendono in visione le evidenze raccolte in Australia, in particolare a Victoria, ma anche da altre autorevoli figure di prestigio tra vari professionisti che hanno una vasta gamma di esperienze nel settore.
Nell’indagine PUPPS3 (2006) e nell’indagine WoundsWest: Wound Prevalence Survey (2007), sono stati raggiunti dei risultati simili consigliando lo scarico della pressione e l’applicazione dei principi delle medicazioni delle lesioni da decubito. Tuttavia esistono poche indicazioni per quanto riguardi il trattamento effettivo.
Inoltre le raccomandazioni sono basate sul solo parere di esperti. Per un’adeguata strategia nel trattamento dei flitteni ocorre valutare quanto segue:
Questa revisione della letteratura ha dimostrato che esistano poche evidenze per la gestione dei flitteni sui piedi e che l’unica linea guida con buone evidenze, anche se con prove di basso livello, è stata trovata nelle linee guida del governo Queensland.
Inoltre la revisione dei pareri dei professionisti esperti, hanno confermato l’importanza della valutazione dell’aspetto clinico del flittene, dell’apparato vascolare e di altre co-morbosità.
L’aspetto Positivo deriva dal fatto che si incoraggi l’ambiente di guarigione della ferita umida, agisce come barriera naturale dall’infezione e le citochine con i fattori di crescita nel fluido possono migliorare la guarigione.
L’aspetto Negativo deriva dal fatto che venga prolungato il processo infiammatorio, aumentandone il tempo di guarigione.
L’aspetto Positivo deriva dal fatto che possa diminuire la probabilità di progressione della ferita riducendo la pressione, osservazione della base della ferita.
L’aspetto Negativo è derivante dal fatto che possa aumentare il rischio di infezione.
Bibliografia
È ufficialmente partito il progetto IV-Lab, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia…
Dynamicom Education promuove il corso Ecm Fad gratuito dal titolo "Il condizionamento nel trapianto di…
L'Asp dei Comuni Modenesi Area Nord ha indetto una selezione pubblica per soli esami finalizzata…
L'Asst Bergamo Est ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura…
L'Asl Bat (Barletta-Andria-Trani) ha indetto una manifestazione d'interesse per il conferimento di incarichi di lavoro…
"C'era una volta. Tutte le favole per bambini iniziano così, per poi descrivere un mondo…
Leave a Comment