Una giornata di studio trascorsa in un luogo ricco di storia finalizzata alla programmazione del futuro ruolo del medico e dell’infermiere coinvolti nella telemedicina.
Sono stati presentati i risultati di alcune ricerche e proposti nuovo progetti; in primis il telemonitoraggio di pazienti geriatrici affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
Grazie al prezioso lavoro del gruppo di ricerca dell’Associazione scientifica Medico-infermieristica “Med-Inf” (www.med-inf.com) ed alla preziosa attività di supervisione effettuata dal Prof. Gianfranco Raimondi, è stato presentato il primo studio osservazionale della durata di 1 anno che ha permesso di dimostrare la possibilità reale di ridurre e quasi azzerare le riacutizzazioni di BPCO e di risparmiare circa 200.000 euro/anno per ogni 20 pazienti trattati con l’ausilio di semplici attrezzature elettroniche, effettuando collegamenti telematici tra i pazienti e gli operatori sanitari.Il prof.
La dott.ssa Sabrina Melpignano ha illustrato la sua esperienza di psicologa clinica soprattutto con i minori, evidenziando come negli ultimi 2 anni in periodo di pandemia è stato necessario modificare il classico approccio in presenza con interventi terapeutici a distanza che hanno permesso di mantenere il contatto con questi pazienti fragili e ad alto rischio.
Gli interventi del Direttore DSM, dott.ssa Anna Di Lelio e del dott. Vincenzo Lucarini hanno evidenziato come l’emergenza Covid, può rappresentare un’opportunità nei servizi di Salute Mentale per arricchire l’offerta classica con l’uso di strumenti interattivi (videochiamate su piattaforme che permettono di effettuare colloqui, consulenze, valutazioni diagnostiche, psicoterapie e visite di controllo psichiatrico).
E’ stato anche illustrato Il progetto realizzato in collaborazione con la UOC Professioni Sanitarie Ospedaliere e il DSM e la Direzione Aziendale della ASL Latina, di un’equipe di psicologi dedicata per supporto psicologico alle persone in difficoltà nell’emergenza Covid-19 nei vari contesti (operatori sanitari Reparti Ospedalieri, RSA).
La dott.ssa Di Lelio ha presentato I dati della Telemedicina con visite neuropsichiatriche di controllo riconosciute dalla Regione Lazio avviate a Priverno, Gaeta e Aprilia.
Infine la dott.ssa Taurisano ha svolto una preziosa relazione sul ruolo che hanno avuto gli infermieri nell’assistenza in telemedicina ed il loro coinvolgimento anche in diversi gruppi di ricerca su questo tema, ma soprattutto ha indicato la via da seguire nel futuro che li dovrà vedere sempre più impegnati sia in campo assistenziale sia nella ricerca ricordando che “Il talento fa vincere le partite, ma il lavoro di squadra fa vincere i campionati”.
Si ringrazia l’OPI di Latina, con il Presidente Annunziata Piccaro e i consiglieri, che, come promotore, ha reso possibile l’organizzazione e lo svolgimento del Convegno, l’Università “Sapienza” di Roma, per il tramite del Prof. Gianfranco Raimondi, il Comune di Priverno, che ha patrocinato l’evento, la Camera di Commercio di Frosinone e Latina e l’azienda Informare della Camera di Commercio FR-LT, per aver contribuito al successo del Convegno.
Redazione Nurse Times
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