NT News

Dopo Ekeng ancora un calciatore morto in campo

Pochi giorni dopo la tragica morte del calciatore della Dinamo Bucarest, Patrick Ekeng il mondo del calcio piange una nuova vittima sul campo da gioco. Il giovane camerunese morì venerdì scorso a 7 minuti dal suo ingresso in campo accasciandosi a terra e venendo soccorso in maniera maldestra dai medici delle società sportive che pare non disponessero nemmeno di un defibrillatore.

Il giorno successivo é toccato ad una vecchia conoscenza della serie A italiana: Bernardo Ribeiro. Il calciatore brasiliano, anch’esso 26enne,  aveva militato tra le file del Catania. Il centrocampista, tornato finalmente in patria dopo un lungo girovagare in Europa era stato ingaggiato dal Friburguense, squadra della sua città natale. Sul finire del primo tempo aveva avvertivo un intenso dolore toracico tale da chiedere la sostituzione alla propria panchina.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Trasportato urgentemente in ospedale è stato constatato il suo decesso dovuto ad un arresto cardiaco di imprecisata natura. Il sito ufficiale della società calcistica ha riportato la notizia domenica specificando che la morte sia avvenuta a causa di un malore improvviso.
Sarà solo l’esame autoptico a fare chiarezza sulle cause del decesso.

Il brasiliano non avrebbe dovuto partecipare alla partita a causa della concomitanza con il compleanno del padre che, per assurdo è stato rinviato all’ultimo di un giorno permettendo al ragazzo di essere presente in campo per quella che sarebbe stata la sua ultima partita.
Sono così dispiaciuto che tu non sia più con noi. Le mie preghiere sono rivolte alla tua famiglia e ai tuoi amici. RIP fratello” sono le parole che il suo ex compagno di squadra Mark Brighitti, portiere australiano dei Newcastle Jets ha riportato su Twitter per ricordarlo.

Simone Gussoni

Fonti: O Globo

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

Leave a Comment
Share
Published by
Dott. Simone Gussoni

Recent Posts

Infermiere assolto per la morte di una paziente Covid: la porta bloccata in terapia intensiva non fu colpa sua

P.C., infermiere, è stato assolto con formula piena dall’accusa di imperizia in merito alla morte…

18/10/2024

Giornata mondiale dell’ictus (29 ottobre): l’importanza degli infermieri per i pazienti colpiti da stroke ischemico

Il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell'ictus: 24 ore in cui si ricorda…

18/10/2024

Monza: vittoria degli infermieri, l’A.A.D.I. ottiene il pagamento delle ferie non godute

Dopo una battaglia legale durata quasi due anni, gli infermieri vincono una causa storica per…

18/10/2024

Pacemaker leadless (senza fili): una rivoluzione tecnologica in cardiologia

Di seguito un'intervista al professor Antonio Curnis, primario di Cardiologia agli Ospedali Civili di Brescia, pubblicata sul…

18/10/2024

Management infermieristico e gestione dei sistemi di assistenza meccanica al circolo

Di seguito un focus a cura del dottor Francesco Ferroni su contropulsatore aortico (IABP), IMPELLA…

18/10/2024

Catania, paziente prende a pugni infermiere. Nursind: “Applicare nuove norme anti-violenza e risolvere carenze strutturali”

Ormai non passa giorno senza che arrivino segnalazioni di aggressioni ai danni degli operatori sanitari…

18/10/2024