Un agocannula dimenticato nel braccio di una paziente al momento della dimissione dal Pronto Soccorso di Desio starebbe diventando un vero e proprio caso nazionale.
Moltissimi cittadini, in seguito al post scritto dal figlio dell’anziana sul social network Facebook, starebbero gridando allo scandalo denigrando ulteriormente la categoria degli infermieri.
Dalla ricostruzione dei fatti, sarebbe emerso come l’83enne di Albiate si fosse recata in Pronto Soccorso giovedì scorso a causa di un mal di testa. Dopo una notte trascorsa in ospedale sarebbe stata dimessa senza che nessuno si ricordasse di rimuoverle l’ago cannula.
«E’ stata sottoposta a una Tac, che ha evidenziato qualcosa di strano: c’era una grossa macchia, si pensava ad un tumore – spiega il figlio – I medici quindi hanno deciso di tenerla una notte in ospedale per approfondire e poi rifare nuovamente la Tac…».
«Siamo dispiaciuti per quanto accaduto anche perché l’evento non è in linea con la tradizione e la missione di assistenza prevista dalla Asst di Monza. La direzione ha avviato immediatamente una indagine per appurare quanto avvenuto ed eventuali profili di responsabilità», spiegano i dirigenti dell’Asst Monza.
P.C., infermiere, è stato assolto con formula piena dall’accusa di imperizia in merito alla morte…
Il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell'ictus: 24 ore in cui si ricorda…
Dopo una battaglia legale durata quasi due anni, gli infermieri vincono una causa storica per…
Di seguito un'intervista al professor Antonio Curnis, primario di Cardiologia agli Ospedali Civili di Brescia, pubblicata sul…
Di seguito un focus a cura del dottor Francesco Ferroni su contropulsatore aortico (IABP), IMPELLA…
Ormai non passa giorno senza che arrivino segnalazioni di aggressioni ai danni degli operatori sanitari…
Leave a Comment