La Procura di Ragusa ha aperto un’inchiesta sui tempi d’intervento dei soccorsi in seguito al tragico incidente che ha coinvolto i due cuginetti di 11 e 12 anni travolti da un Suv guidato da un 37enne sotto l’effetto di alcol e droga.
Uno dei due è morto sul colpo, mentre il secondo è ricoverato in condizioni disperate presso il Policlinico di Messina dopo aver subito l’amputazione di entrambi gli arti inferiori.
Il pubblico ministero ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima mentre il medico e l’infermiere presenti sull’ambulanza giunta sul posto sono invece stati indagati.
Si tratterebbe di un atto dovuto, che permetterà loro di nominare, se lo riterranno, dei periti di parte e degli avvocati di fiducia.
Alla guida del Suv che ha travolto i cuginetti c’era Rosario Greco, 37 anni con precedenti per armi e droga. Secondo gli investigatori, guidava con un alcolemia quattro volte superiore al limite consentito. Per questo motivo non è riuscito a controllare la vettura, dopo un sorpasso azzardato in prossimità di una strettoia.
Il 37enne, che attualmente si trova in carcere, è accusato di omicidio stradale aggravato, di omissione di soccorso e di guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
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