Coronavirus, gli effetti collaterali dei vaccini testati da Moderna e Pfizer

Alcuni volontari hanno descritto i disturbi, talvolta pesanti ma passeggeri, accusati durante le sperimentazioni Usa.

Febbre alta e spossatezza, ma anche forte emicrania, respiro corto e tremori. Sono questi gli effetti collaterali riscontrati in alcuni dei partecipanti ai test di fase 3 sui vaccini anti-Covid in corso negli Stati Uniti da parte di Moderna e Pfizer. A raccontare i disturbi, in alcuni casi descritti come pesanti, ma sempre passeggeri, sono stati gli stessi interessati, a cui sono stati inoculati i due vaccini attualmente in fase avanzata di studio, al pari di quello messo a punto dall’Università di Oxford e prodotto da AstraZeneca. Si tratta di cinque persone che la Cnbc è riuscita a contattare, facendosi raccontare le loro sensazioni.

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Gli effetti collaterali si sono verificati in particolare su tre partecipanti al trial di Moderna e in due a quello di Pfizer, entrambi vaccini anti-Covid arrivati alla fase tre della sperimentazione e quindi testati su decine di migliaia di soggetti. Come ha raccontato al giornale Luke Hutchinson, l’unico dei cinque che ha accettato di rendere nota la propria identità, i problemi sono sorti dopo l’iniezione della seconda dose del vaccino. Il 44enne ha raccontato di febbre oltre i 38 gradi, tremori, mal di testa molto forte e respiro corto. Tutti malesseri, però, che avrebbero avuto vita breve, visto che il giorno dopo erano già scomparsi.

Stessi sintomi e durata di poche ore dichiarati anche dagli altri testimoni. “Dopo 12 ore – ha dichiarato Hutchinson –, mi sono sentito di nuovo bene e le energie erano tornate. Sapevo che avrei avuto effetti collaterali, ma sono stato stupito dalla loro gravità e durata”. Tutti e cinque i soggetti sottoposti al vaccino, a ogni modo, non si sono pentiti della scelta di offrirsi volontari per i test e hanno dichiarato che “ne è valsa la pena, nonostante gli effetti avversi”.

Moderna e Pfizer hanno riconosciuto che i loro vaccini potrebbero indurre effetti collaterali simili ai sintomi associati al lieve Covid-19, assicurando però che finora tali effetti sono stati spiacevoli ma non pericolosi.

Redazione Nurse Times

Fonte: fanpage.it

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