Coronavirus, Emilia Romagna stanzia 10 milioni per tutto il personale sanitario

La Regione aveva già erogato un riconoscimento a maggio. Stavolta i beneficiari sono anche tecnici e amministrativi.

Come già fatto a maggio, la Regione Emilia Romagna valorizzerà i lavoratori della sanità pubblica impegnati nella gestione dell’emergenza coronavirus, destinando loro altri 10 milioni di euro. E questa volta ne il riconoscimento sarà erogato a tutto il personale, compresi tecnici e amministrativi. La Giunta regionale ha infatti approvato una delibera che dà seguito al confronto avviato dalla Regione con 13 sigle sindacali dopo le modifiche alla materia introdotte dal Decreto Rilancio insieme all’integrazione delle risorse.

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Tra le principali novità, l’allargamento dell’ambito di applicazione del trattamento economico accessorio, che ora fa appunto riferimento a tutti i lavoratori dipendenti del Sistema sanitario. Non più, quindi, al solo organico sanitario, ma anche chi, a vario titolo, fa parte della “macchina” che assiste e cura i cittadini.

Cambia anche il criterio di priorità dell’assegnazione delle risorse: saranno remunerate tutte le prestazioni correlate alle particolari condizioni di lavoro dettate dall’emergenza Covid-19, e non solo quelle di lavoro straordinario. Inoltre le risorse, che potranno derogare anche ai vincoli in materia di spesa per il personale (oltre che a quelli sulla consistenza dei fondi contrattuali), potranno essere destinate anche ad altri fondi, in particolare quelli che finanziano la performance organizzativa e individuale

.

Al netto degli oneri, queste nuove risorse ammontano a 10.630.201 euro e sono state stabilite dal Decreto Rilancio su un totale di 190 milioni di euro erogati al Sistema sanitario nazionale come ulteriore finanziamento. Regione e sindacati hanno scelto di confermare il medesimo criterio di riparto già utilizzato a maggio, che si rifà a una proporzione con il numero di lavoratori in servizio.

I fondi a disposizione saranno così distribuiti: 618.622 di euro per l’Asl Piacenza; 695.476 per l’Azienda ospedaliera di Parma; 448.981 per l’Asl Parma; 1.148.071 per l’Asl Reggio Emilia; 635.371 per l’Azienda ospedaliera di Modena; 795.816 per l’Asl Modena; 1.425.222 per l’Asl Bologna; 213.323 per l’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna; 838.349 per l’Azienda Ospedaliera Sant’Orsola di Bologna; 307.585 per l’Asl Imola; 419.585 per l’Azienda ospedaliera di Ferrara; 465.238 per l’Asl Ferrara; 2.592.560 per l’Asl Romagna.

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