Coronavirus e gravidanza: le indicazioni della Sin

La Società Italiana di Neonatologia spiega come affrontare senza ansie l’arrivo di un bambino in questo delicato momento.

“Nei nostri ospedali si nasce come sempre con tutte le precauzioni e le cure amorevoli, nel rispetto dei protocolli ministeriali, con percorsi separati, un attento triage e aree riservate ai pazienti Covid-19”. Lo afferma Fabio Mosca, presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN), che interviene per tranquillizzare le mamme e i papà in dolce attesa che, come tanti, hanno paura di recarsi in ospedale in questo periodo. “Anche in questi tempi difficili, il miracolo della vita continua a compiersi in sicurezza in tutta Italia”, aggiunge Mosca.Nascere ai tempi del coronavirus può generare ansie e preoccupazioni nei genitori che, soprattutto se alla prima esperienza, sono assaliti da mille dubbi. Le misure messe in atto dal Governo per contrastare la pandemia, inoltre, costringono mamme e papà a stare lontani da nonni, parenti e amici, privandoli della possibilità di ricevere supporto e aiuti esterni, e limitando gli spostamenti.La SIN ha realizzato un video, girato presso la Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano – Clinica Mangiagalli, con l’obiettivo di tranquillizzare in tal senso i futuri genitori. Per supportare mamme e papà in questa nuova situazione anche al rientro a casa con il neonato, la SIN ha preparato poi alcuni consigli pratici, raccolti in un poster.I primi giorni nell’intimità della propria casa sono preziosi soprattutto per continuare l’allattamento al seno. Il latte materno è un alimento unico, naturale e completo dal punto di vista nutrizionale e fornisce al bambino utili anticorpi, proteggendolo da eventuali infezioni. È importante allattare a richiesta, cioè ogni volta che il neonato lo richieda, assumendo una corretta posizione, comoda e rilassata. È bene lavare frequentemente le mani ogni volta che si accudisce il neonato.Per la tutela dell’intero nucleo familiare dal possibile contagio è consigliabile lasciare fuori dalla porta scarpe e vestiti indossati per uscire, cambiare spesso l’aria delle stanze (almeno due o tre volte al giorno) e prestare particolare attenzione alla pulizia e all’igiene delle superfici, utilizzando prodotti specifici. Dovendo necessariamente restare a casa, è consigliata ogni genere di attività che possa apportare serenità al nucleo familiare. La SIN consiglia, quindi, di mantenete contatti, seppur virtuali, con parenti e amici, ascoltare musica, praticare yoga, leggere un libro o semplicemente recuperare sonno ed energie nei momenti di tranquillità.Anche durante l’isolamento occorre tenere sempre d’occhio e rispettare il calendario dei controlli di crescita e dei vaccini
. I genitori potranno rivolgersi al neonatologo o al pediatra di libera scelta per concordare le relative visite e per qualsiasi dubbio. Per evitare fake news, è necessario informarsi online su fonti accreditate, come quelle del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, o anche sul sito e sulla pagina Facebook della Società Italiana di Neonatologia. In presenza di eventuali sintomi influenzali, è indispensabile l’utilizzo di mascherine chirurgiche per tutti i componenti della famiglia, mantenere la distanza di almeno un metro ed effettuare un’accurata e frequente igiene delle mani, in attesa degli opportuni accertamenti.In vista della fase 2, che prevederà una ripresa graduale delle attività quotidiane, la SIN invita, infine, a mantenere comportamenti prudenti per proteggere il proprio nucleo familiare dal virus, utilizzando, in base alle indicazioni delle autorità competenti, barriere protettive individuali come guanti e mascherine, prestando particolare attenzione al distanziamento sociale e al lavaggio frequente delle mani.Redazione Nurse TimesFonte: InSalute NewsAggiornamenti in tempo reale sull’epidemia in ItaliaAiutateci ad aiutarvi
 
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