Conte a Genova “il nostro applauso sincero va a tutti i soccorritori…a loro il nostro commosso plauso”

Giornata di ferragosto impegnativa per il Governo che si ritrovano a Genova per constatare di persona la portata della tragedia che ha colpito la Liguria

Giornata di ferragosto impegnativa per il Governo che si ritrovano a Genova per constatare di persona la portata della tragedia che ha colpito la Liguria

Un Consiglio dei ministri straordinario tenutosi a Genova con il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, tutti presenti alla conferenza stampa.

Il Consiglio ha deciso importanti misure tra cui la revoca a “Società Autostrade” della concessione della rete autostradale.

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“Al di là delle verifiche penali di quello che farà la magistratura con la sua inchiesta”, ha proseguito Conte durante la conferenza stampa “noi non possiamo aspettare i tempi della Giustizia. Il Governo, nell’atto di disporre nuove concessioni, sarà molto più rigoroso nella valutazione delle clausole. Andremo a rivedere i contratti di servizio per rendere più stringenti i vincoli”. Inoltre, Conte ha annunciato la volontà di “nominare un commissario ad hoc per la ricostruzione a Genova”.

Stanziati subito 5 milioni di euro per la rimozione delle macerie. Annunciato lo stato d’emergenza per 12 mesi e la proclamazione di un giorno di lutto nazionale.

Il nostro applauso sincero va a tutti i soccorritori, la macchina dei soccorsi – continua il Premier Contesiamo qui anche perchè abbiamo voluto verificare direttamente la solerzia, la professionalità, l’umanità con cui hanno curato i soccorsi a loro tutti va il nostro commosso plauso perchè stanno lavorando 24 ore su 24 e continueranno a lavorare in questo modo per le prossime settimane”.

Di seguito l’intera conferenza stampa:

Intanto aggiornato il numero delle vittime che sale a 39 con decine di dispersi. Quindici i feriti ricoverati negli ospedale, tra cui 12 in codice rosso: una persona è stata infatti dimessa nella tarda serata di martedì. I soccorritori continuano a scavare senza sosta ma da sotto i cumuli di detriti non giunge più alcun segnale di vita da martedì sera.

 

Redazione NurseTimes

Marianna Di Benedetto

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