Canada, scoperto caso di febbre da trincea

Si tratta di un senzatetto. Potrebbe esserne responsabile un agente patogeno trasmesso dai pidocchi.

La cosiddetta febbre da trincea è una malattia batterica che ha provocato la morte di più di mezzo milione di soldati durante la Prima guerra mondiale. Secondo uno studio pubblicato il mese scorso da Plos One, è stata rilevata, attraverso delle analisi del Dna, in migliaia di anni prima che fosse documentata per la prima volta nel 1915. Ora un gruppo di scienziati ne ha rilevato un caso in un senzatetto canadese, fornendo i dettagli in un articolo pubblicato sulla rivista Canadian Medical Association.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


L’uomo, un 48enne di Manitoba, ha avvertito un forte dolore toracico e la mancanza di respiro. “Avvisiamo l’opinione pubblica e le autorità sanitarie della presenza di questa malattia in Canada”, ha dichiarato Carl Boodman, specialista in malattie infettive e coautore dello studio. Secondo lui, la febbre da trincea potrebbe essere molto più diffusa tra i senzatetto e nei loro rifugi. Colpa della Bartonella quintana

, un agente patogeno trasmesso dai pidocchi. Nell’articolo gli esperti ricordano come la patologia sia in grado di provocare un’infezione del cuore nota come endocardite, che in rari casi, se non trattata, può risultare fatale.

Altri sintomi della febbre da trincea sono, oltre alla febbre, il mal di testa e una sensazione di malessere generale. In alcuni casi si tratta di sintomi difficili da rilevare, che si discostano poco da una classica influenza. Solo attraverso specifici test molecolari o la consultazione di esperti in malattie infettive si può individuare la patologia, che per gli scienziati è probabilmente sottodiagnosticata in Canada. 

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Infermiere assolto per la morte di una paziente Covid: la porta bloccata in terapia intensiva non fu colpa sua

P.C., infermiere, è stato assolto con formula piena dall’accusa di imperizia in merito alla morte…

18/10/2024

Giornata mondiale dell’ictus (29 ottobre): l’importanza degli infermieri per i pazienti colpiti da stroke ischemico

Il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell'ictus: 24 ore in cui si ricorda…

18/10/2024

Monza: vittoria degli infermieri, l’A.A.D.I. ottiene il pagamento delle ferie non godute

Dopo una battaglia legale durata quasi due anni, gli infermieri vincono una causa storica per…

18/10/2024

Pacemaker leadless (senza fili): una rivoluzione tecnologica in cardiologia

Di seguito un'intervista al professor Antonio Curnis, primario di Cardiologia agli Ospedali Civili di Brescia, pubblicata sul…

18/10/2024

Management infermieristico e gestione dei sistemi di assistenza meccanica al circolo

Di seguito un focus a cura del dottor Francesco Ferroni su contropulsatore aortico (IABP), IMPELLA…

18/10/2024

Catania, paziente prende a pugni infermiere. Nursind: “Applicare nuove norme anti-violenza e risolvere carenze strutturali”

Ormai non passa giorno senza che arrivino segnalazioni di aggressioni ai danni degli operatori sanitari…

18/10/2024