Categorie: Normative

CAMBIO DIVISA: ASL LANCIANO VASTO CHIETI ANCORA CONDANNATA DALLA CORTE DI APPELLO DI L’AQUILA

“Nuovo e fondamentale successo nel giudizio contro la ASL degli infermieri del P.O. di Chieti, iscritti all’O.S. Nursind di Chieti, che potranno pretendere la retribuzione del tempo divisa e degli arretrati” – afferma Enrico Del Villano – Segretario Provinciale del NurSind il più grande sindacato rappresentativo degli infermieri italiano. “Con la recentissima sentenza del 3 luglio 2014, la Corte di Appello di L’Aquila, sezione lavoro, ha rigettato il ricorso proposto dalla ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti, confermando la sentenza di primo grado del Tribunale di Chieti, del 19 aprile 2013, che riconosceva il diritto dei 56 infermieri ricorrenti, tutti iscritti all’O.S. Nursind di Chieti e difesi dall’Avv. Vincenzo de Crescenzo del Foro di Vasto, alla retribuzione del tempo impiegato, prima e dopo ogni turno di lavoro, per il cosiddetto “cambio divisa”, pari alla durata complessiva di 15 minuti, condannando la ASL anche al rimborso delle somme arretrate.” Continua il segretario – “Il Collegio giudicante ha, in sostanza, condiviso quanto dedotto ed eccepito dal difensore degli infermieri appellati, confermando che il cambio divisa, in quanto deve necessariamente eseguirsi all’interno degli spazi aziendali, dopo la timbratura del cartellino marcatempo, deve considerarsi un’attività svolta sotto il potere direttivo e disciplinare dell’Azienda datrice di lavoro, pertanto, è un’effettiva prestazione di lavoro, strumentale a quella principale dell’assistenza ai pazienti in reparto, ed il tempo impiegato deve essere retribuito.” “Tale ulteriore riconoscimento costituisce un risultato fortemente voluto e perseguito dal Nursind di Chieti che, con la preziosa assistenza dell’Avv. Vincenzo de Crescenzo, suo legale di fiducia e specialista in diritto del lavoro, ha creduto e coinvolto i propri iscritti anche in altri ricorsi ancora pendenti dinanzi alle Autorità Giudiziarie competenti di tutto il territorio provinciale, per il riconoscimento di un diritto sacrosanto e indiscutibile, nonostante l’ostinato ed illegittimo diniego da sempre opposto dalla ASL.” – conclude Enrico Del Villano.

 

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Tratto da www.abruzzo24ore.tv

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Infermiere accusata di truffa e falso: ottiene il congedo per assistenza e lavora altrove

Un'infermiera cinquantenne, dipendente dell'Asl5 della Spezia, è finita al centro di un'inchiesta della Procura della…

30/08/2024

Trasfusione di sangue infetto: 850mila euro di risarcimento agli eredi di una donna di Enna

Il Ministero della Salute ha riconosciuto un risarcimento di 850mila euro ai due eredi di…

30/08/2024

Scandalo all’Ospedale di Avola: medico scrive ‘Scassamaroni’ nel referto di un paziente

Avola (Siracusa), 30 agosto 2024 – Un episodio increscioso ha scosso l’ospedale di Avola, in…

30/08/2024

Crisi infermieri in Lombardia: su 300 posti a concorso, meno di 100 candidati

La risposta della regione per fermare la fuga in Svizzera La Lombardia si trova a…

30/08/2024

Infermieri: legittima la maggiorazione del turno notturno anche durante lo “smonto notte”

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, ha emesso un'importante ordinanza (n. 19088/2024), confermando che gli…

29/08/2024

Shock a Barletta: paziente psichiatrica stuprata in ospedale da addetto alle pulizie

Un grave episodio di violenza sessuale si sarebbe verificato all’interno dell’Ospedale "Dimiccoli" di Barletta, coinvolgendo…

29/08/2024