Un grave pericolo scampato. Una terribile minaccia, che poteva annientare la vita di una bimba di soli otto mesi, ma che è stata individuata precocemente e affrontata in tempo. E tutto grazie a una fotografia, scattata e postata sui social dalla mamma. Uno scatto che mostrava l’inequivocabile segno di qualcosa di orribile.
È accaduto in Gran Bretagna, da dove Jade Bell, una giovane mamma di 27 anni, ha affidato ai meandri del web alcune immagini, per condividere col mondo e coi propri contatti i sorrisi ed il viso paffuto della propria figlioletta Tyraah.
Ma al di là dei tanti ‘mi piace’ e degli inevitabili commenti, un utente ha notato qualcosa di strano: quel bagliore nell’occhietto destro proprio non gli piaceva… così ha contattato Jade e le ha consigliato di portare la piccola dal medico.
Ebbene… questa ‘pulce nell’orecchio’ di mamma Jade ha di fatto salvato la bambina: quella luce nello sguardo altro non era che ‘leucocoria
’, segno di un retinoblastoma.Trattasi di un tumore maligno primitivo della retina, geneticamente determinato, il cui segno più comune è per l’appunto il riflesso bianco della pupilla e che può diffondersi ai linfonodi, alle ossa o al midollo osseo (raramente anche al Sistema Nervoso Centrale). La prognosi, in circa il 90% dei bambini colpiti è positiva, purché la diagnosi sia precoce ed il trattamento inizi prima della diffusione del tumore.
Perciò, nel caso della bimba inglese, il fatto di aver individuato il problema grazie a quella foto è stato a dir poco provvidenziale. Già, perché la bimba ha così potuto iniziare presto una serie di cicli di chemioterapia, che hanno fatto regredire la massa tumorale e che l’hanno portata ad una completa guarigione.
Queste sono state le parole di mamma Jade, rilasciate al tabloid britannico The Sun: “È stato terribile venire a sapere della malattia, fortunatamente con la chemio la massa piano piano regrediva e questo ha dato coraggio e fiducia a tutti noi”.
Fonte: The Sun, il Messaggero
Immagini: The Sun, PA Real Life
P.C., infermiere, è stato assolto con formula piena dall’accusa di imperizia in merito alla morte…
Il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell'ictus: 24 ore in cui si ricorda…
Dopo una battaglia legale durata quasi due anni, gli infermieri vincono una causa storica per…
Di seguito un'intervista al professor Antonio Curnis, primario di Cardiologia agli Ospedali Civili di Brescia, pubblicata sul…
Di seguito un focus a cura del dottor Francesco Ferroni su contropulsatore aortico (IABP), IMPELLA…
Ormai non passa giorno senza che arrivino segnalazioni di aggressioni ai danni degli operatori sanitari…
Leave a Comment