Ho avuto modo di occuparmi della vicenda degli operatori socio-sanitari presenti nella graduatoria di un concorso bandito dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza nel lontano 2017, dove sono presenti operatori di tutta la Calabria, che rischiano di ritrovarsi senza una occupazione dal prossimo 30 luglio, giorno di scadenza della validità della medesima graduatoria.
I concorrenti ritenuti idonei e presenti in graduatoria erano 675 e sino a oggi sono stati chiamati ed assunti circa 410 operatori. Rimangono ancora 265 padri/madri di famiglia che sperano di poter ottenere il posto di lavoro prima della scadenza.
Per la loro assunzione a tempo indeterminato è necessario che si proceda rapidamente allo scorrimento della graduatoria, tenuto conto dei posti presenti sul fabbisogno aziendale delle Aziende e Asp sanitarie.
Ho ritenuto giusto sul tema confrontarmi con il presidente Occhiuto, con il commissario straordinario di Azienda Zero, professor Giuseppe Profiti, e con il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, Vincenzo La Regina, proprio perché è una corsa contro il tempo.
A tal proposito il presidente Occhiuto ha dato ripetute disposizioni ai commissari per lo scorrimento delle graduatorie, con il chiaro intento di far assumere più operatori possibili, sottolineando di non aver alcuna obiezione su eventuali proroghe, normativa nazionale permettendo.
Sotto altro aspetto, non deve invece ingenerare confusione la circostanza che nella dotazione organica di Azienda Zero non siano state previste figure professionali quale quella degli oss. Ciò in quanto le funzioni previste dalla legge istitutiva per Azienda Zero attengono alla governance della sanità, e non già all’assunzione di figure mediche o paramediche.
E infine l’Azienda Dulbecco pochi giorni fa ha proceduto alla assunzione di alcuni oss presenti proprio nella graduatoria in scadenza alla data del 30 luglio. Ecco perché, al fine di consentire l’esaurimento dell’intera graduatoria anche il commissario della Dulbecco, Vincenzo La Regina mi ha rassicurato sulla circostanza che procederà subitaneamente alla verifica del piano dei fabbisogni delle due ex aziende (Pugliese-Ciaccio e Mater Domini) per poter procedere ad ulteriori assunzioni anche degli oss presenti nella graduatoria cosentina.
Resta l’incognita eventuale sulla proroga (speriamo che non si renda necessaria) della graduatoria, in quanto sottoposta alla disciplina (normativa nazionale) dettata in materia di concorsi pubblici, per la quale sarebbe necessario un intervento legislativo nazionale.
Nella prossima settimana sarà mia cura continuare a occuparmi della vicenda, nella speranza di poter fare accelerare le verifiche sui piani di fabbisogno delle diverse aziende sanitarie che potrebbero assumere gli oss che aspettano dal 2017 le proprie sorti.
Redazione Nurse Times
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