Benessere

World Pistacchio Day: pistacchio catalizzatore della linea

Si celebra oggi, 26 Febbraio, la ricorrenza della Giornata Internazionale del pistacchio. Questa festa mondiale è stata istituita per far conoscere e informare tutti sulle mille proprietà di questi gustosi semi verdi, a cui è difficile resistere.

Mangiarli tutti i giorni fa molto bene alla salute. Infatti secondo due nuovi studi scientifici di ultima produzione e pubblicati dalla rivista americana Nutrition, consumare frutta secca favorisce la prevenzione dell’obesità, proprio perché i pistacchi rilasciano importanti antiossidanti e polifenoli durante la digestione.

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Gli antiossidanti e i polifenoli contenuti nei pistacchi possono essere identificati nei colori verde, giallo e purpureo presenti nel seme e nel guscio. Questi composti antiossidanti rilasciati dai pistacchi includono betacarotene, luteina e zeaxantina, che forniscono i colori giallo e verde – quest’ultimo deriva anche dalla clorofilla. Gli antociani, che si trovano anche nei mirtilli, colorano invece i pistacchi di rosso porpora. I polifenoli, le catechine, sono leggermente gialli o bianchi. Non solo frutta e verdure contengono importanti antiossidanti e polifenoli, ma anche i pistacchi forniscono queste sostanze nutritive.

Sullo studio circa le relazioni tra i pistacchi e la prevenzione dell’obesità, si è mosso l’Institute for Biological Chemistry and Nutrition presso la University of Hohenheim di Stuttgart, Germania, con la collaborazione del Dipartimento di Food Science Nutrition and Technology dell’università di Nairobi, in Kenya. Mentre il Model Gut Group all’Institute of Food Research (IFR) nel Regno Unito e l’italiana università di Messina, con un’altra indagine, sono arrivati alla conclusione che i pistacchi sono una miniera di importanti antiossidanti.

Una porzione di circa 30 g di pistacchi corrisponde a 49 pistacchi; con 6 grammi di proteine e 160 calorie per porzione, i pistacchi infatti sono lo snack perfetto per gli sportivi

. Gli autori della ricerca consigliano di integrare nella dieta quotidiana 30-50 grammi di frutta secca, pistacchi compresi, in modo tale da assicurarsi diversi benefici per la salute tra cui una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.

Questi piccoli semi verdi, infatti, contribuiscono ad abbassare il colesterolo cattivo. Tra l’altro, contenendo inoltre fibre e proteine vegetali, sono consigliati anche a chi segue una dieta vegetariana o vegana. Mangiare pistacchi non solo non fa ingrassare, ma può aiutare a prevenire l’obesità.

Lo dimostra la review di novembre/dicembre 2012, condotta dall’Institute for Biological Chemistry and Nutrition presso la University of Hohenheim di Stuttgart, Germania e dal Dipartimento di Food Science, Nutrition and Technology dell’Università di Nairobi, Kenya. La ricerca, condotta da Vellingiri Vadivel, Ph.D., punta a chiarire la relazione tra il consumo di frutta secca, inclusi i pistacchi, e il peso corporeo in rapporto ad altri studi sulla salute del cuore. Secondo Constance J. Geiger, Ph.D., R.D., consulente di ricerche nutrizionali di American Pistachio Growers.

Questo studio, mentre riafferma che i pistacchi sono nutrienti e ricchi di energia, allo stesso tempo smentisce che un aumento del loro consumo possa causare un indesiderato aumento del peso corporeo. E’ stato provato infatti che mangiare frutta secca in quantità moderata non causa un aumento del peso. Oltre ai pistacchi, lo studio citato sopra ha esaminato frutta secca mista, mandorle, noci e arachidi. Gli autori hanno analizzato sia studi epidemiologici che test alimentari a breve termine.

In definitiva i pistacchi hanno anche un alto potenziale antiossidante e anti-infiammatorio.

CALABRESE Michele

CALABRESE Ruggiero

Sitografia e Bibliografia:

www.ncbi.nlm.nih.gov

nutritionj.biomedcentral.com

www.nutrition.org

www.americanpistachios.it

Giuseppe Papagni

Nato a Bisceglie, nella sesta provincia pugliese, infermiere dal 94, fondatore del gruppo Facebook "infermiere professionista della salute", impegnato nella rappresentanza professionale, la sua passione per l'infermieristica vede la sua massima espressione nella realizzazione del progetto NurseTimes...

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