Erano le 3:30 del mattino di martedì scorso quando a Huntington, cittadina del West Virginia (USA) che conta poco più di 50mila abitanti, è iniziato un vero e proprio incubo: sono arrivate diverse chiamate al 911, che chiedevano aiuto per alcune persone che presentavano chiari sintomi da overdose.
Da lì in poi, in cinque lunghissime ore di allarme e di angoscia, sono stati trasportati d’urgenza nei pronto soccorso ben 26 pazienti; la maggior parte dei quali provenienti dallo stesso quartiere. A uno dei ricoverati è stato necessario somministrare per ben tre volte la dose normale di naxolone (Narcan), noto “antidoto” che annulla gli effetti degli oppiacei. Otto tossicodipendenti sono invece arrivati in arresto cardiaco
ed è stato necessario rianimarli anche grazie all’uso del defibrillatore.Ma cosa è successo di preciso? Droga tagliata male? Gli investigatori, anche se per ora mantengono il più stretto riserbo sulle primissime risultanze dell’indagine, hanno aperto subitamente un’inchiesta per risalire alle cause dell’insolita overdose collettiva; catastrofe che ha rischiato di mietere molte vittime e che ha quasi portato al collasso le strutture sanitarie interessate.
Secondo Wsaz.com, sito che cita fonti di polizia, l’intera “epidemia” sarebbe da addebitarsi a una partita di eroina tagliata con additivi “estremamente potenti”. C’è una nuova pericolosissima sostanza che serpeggia per le strade del West Virginia e che minaccia di allargarsi a macchia d’olio nel territorio degli Stati Uniti, quindi?
Fonte: Il Giornale
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