Il piccolo Seth Johnson, bambino di 7 anni sembrerebbe essere morto più a causa della negligenza dei genitori che per la setticemia. Padre e madre avrebbero preferito pregare per la sua guarigione piuttosto che rivolgersi ai medici.

Timothy e Sarah Johnson, di Plymouth, in Minnesota, sono stati accusati di abbandono di incapace e sono stati chiamati ad apparire in tribunale questo mese, come riporta la testata americana “The Indipendent“.

Il bimbo sarebbe stato ritrovato morto a letto riverso nel proprio vomito.

Dalle prime ricostruzioni dei fatti parrebbe che il bambino fosse affetto da pancreatite acuta e altre infezioni non precisare che avrebbero causato la setticemia. I genitori avrebbero raccontato agli investigatori di aver sempre curato il proprio figlio con la preghiera, essendo una famiglia molto religiosa.

Il bimbo si presentava fisicamente sottosviluppato e sul proprio corpo sono stati riscontrate cicatrici e altre lesioni trascurate. Non sarebbe mai stato visitato da alcun medico nel corso dei suoi 7 anni di vita.

All’arrivo della polizia nell’abitazione della famiglia Johnson, gli agenti hanno trovato il padre riverso sul corpo ormai senza vita del proprio figlio, intento a cercare di rianimarlo.

I genitori si sono giustificati con le autorità dicendo che Seth non sarebbe mai voluto andare dal pediatra.

“Se solo avessimo provato a portarlo, si sarebbe buttato giù dalle scale”.

Timothy e Sarah hanno affermato di aver intensificato la frequenza delle preghiere finalizzate alla guarigione del bambino, dato che le condizioni di salute dello stesso sarebbero state in peggioramento.

Nel weekend precedente alla morte sarebbe anche stato lasciato a casa da solo con il fratello maggiore, poiché i genitori avrebbero dovuto recarsi ad un matrimonio di amici.

Simone Gussoni

Fonti: The Indipendent