Distrutti vetri laterali e parabrezza del mezzo. Ferma condanna di Cgil Fp e Mud 118.
Momenti di tensione a Trapani, in seguito alla morte di un uomo colpito da un malore improvviso. I sanitari intrervenuti sul posto non sono riusciti a rianimarlo, dovendone constatare il decesso, e i parenti della vittima presenti hanno sfogato la propria rabbia contro l’ambulanza, colpendola con calci e addirittura con delle mazze, e distruggendo vetri laterali e parabrezza.
Ferma la condanna di Cgil Fp Sicilia e Cgil Fp Trapani. “Sfidano il pericolo del contagio per prestare soccorso, ma non possono e non debbono correre alcun rischio di diventare oggetto di violenza – dichiarano il segretario generale, Gaetano Agliozzo, e quello provinciale, Enzo Milazzo –. Questi episodi di aggressione, purtroppo, non sono sporadici e occorre porre un tempestivo ed efficace rimedio per tutelare l’incolumità fisica di quanti giornalmente, con grande senso di responsabilità e professionalità, sono chiamati a intervenire per salvare la vita delle persone”.
Sull’episodio è intervenuto anche il Mud 118, associazione di categoria che assiste tutti i dipendenti: “E’ l’ennesimo episodio di incomprensibile violenza. Noi prestiamo servizio e veniamo aggrediti. Comprendiamo il dolore dei famigliari, ma non accettiamo simili azioni, che condanniamo con forza. Non è la prima volta che denunciamo questi episodi, ma ci sentiamo come urlatori nella valle dell’eco”.
Redazione Nurse Times
Dopo 24 mesi di trattamento con stimolazione magnetica cerebrale transcranica statica, oltre il 70% dei…
All’ospedale Molinette di Torino una giovane donna svedese, inviata dal miglior ospedale d’Europa e sesto…
L'ipoglicemia è una condizione difficile da definire nei neonati, ma è generalmente definita quando la…
I servizi della Rsa rientrano nei livelli essenziali di assistenza (Lea), cioè nelle prestazioni che il…
A partire dal 1998, in Italia, si sono registrati 12 casi di bambini morti perché…
La Fondazione Irccs Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano ha indetto un concorso pubblico,…
Leave a Comment