Anche i non vedenti, nonostante le difficoltà, possono imparare a salvare delle vite? Sembra proprio di sì. Stanno infatti partendo i corsi, facenti parte di un interessante progetto della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, per abilitare persone ipovedenti o non vedenti ad eseguire le manovre di Basic Life Support, disostruzione delle vie aeree e Primo Soccorso. Il progetto è nato nel 2003 alla Misericordia di Prato per rispondere ad una richiesta dei soci dell’Unione italiana ciechi, ma da quest’anno viene esteso a tutta la regione. E a tale scopo, la Federazione ha già formato 45 istruttori
in grado di guidare questo percorso. Così spiega Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie toscane:“L’idea nasce dalla volontà di estendere il più possibile tra la popolazione la conoscenza delle manovre salva-vita e dalla consapevolezza che anche così si favorisce l’inserimento sociale di persone con disabilità, valorizzandone le capacità piuttosto che fermarsi alle difficoltà. Capacità, in questo caso, di salvare vite umane.”
I partecipanti riceveranno un manuale in braille, che sarà anche corredato di tracce audio per un apprendimento più efficace, grazie anche al coinvolgimento dell’Unione Italiana Ciechi della Toscana.
Fonte: Redattore Sociale
Immagini: Wikimedia e Wikipedia
Ingegnerizzare un parassita, il Toxoplasma gondii, naturalmente adatto ad attraversare la barriera emato-encefalica ed entrare nelle…
Non sentire i sapori e gli odori è stato, sin dall'inizio, uno dei sintomi più…
Un team di ricercatori cinesi ha identificato il potenziale dell’aglio nel trattamento dell’aterosclerosi, grazie alla…
Azienda Zero, ente di governance della sanità regionale in Veneto, ha indetto un concorso pubblico,…
Di seguito un interessante contributo a cura di Angelo Mastrillo, docente in Organizzazione delle professioni…
L'Asl Napoli 2 Nord ha disposto l'apertura di un'indagine interna in merito a un video…
Leave a Comment