Torino, la denuncia di Confintesa Sanità: “Utilizzo improprio della pronta disponibilità al Mauriziano”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell’organizzazione sindacale.

La segreteria di Confintesa manifesta il proprio disappunto sulle modalità con le quali l’Azienda ospedaliera Mauriziano (Torino) gestisce le relazioni sindacali, con particolare riferimento all’utilizzo della pronta disponibilità per coprire le lunghe malattie, oppure costringendo i dipendenti a rimanere in turno per 12 ore.

Inoltre non vengono sostituite le maternità (facendo lavorare i colleghi con unità in meno), sono stati cambiati gli orari di lavoro e i dipendenti non possono usufruire della mezz’ora di pausa notturna, che pure è stata introdotta. Essendo in pochi di notte, non ci si può dare il cambio per fare una pausa così lunga, come avviene invece nei turni diurni, quando è aperta anche la mensa e il dipendente può usufruire del ristoro con l’utilizzo del badge.

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C’era una sperimentazione di questo nuovo orario, che era stato introdotto a marzo e doveva durare fino a settembre. Bene, siamo a novembre, l’orario è ancora in vigore e l’azienda accenna solo oggi a una riunione con le organizzazioni sindacali. L’introduzione del nuovo orario non tiene conto del fatto che due o tre notti consecutive non possono essere espletate dai turnisti, per il semplice fatto che non rispettano a pieno la normativa 66/2003 in materia di lavoro notturno e riposo psicofisico.

Tra una notte e l’altra dovrebbero passare 16 ore di riposo psicofisico. Invece, per come sono strutturati gli orari e i turni, tra una notte e l’altra ci sono soltanto 15 ore di riposo. La pronta disponibilità dovrebbe essere utilizzata solo nelle aree di emergenza (quali pronto soccorso e aree critiche). Invece è utilizzata nei dipartimenti di Medicina e chirurgia, e le chiamate, il più delle volte, sono dipartimentali (non nell’unità operativa di appartenenza).

Noi abbiamo dato la nostra disponibilità a confrontarci, senza preclusioni o pregiudizi, a prescindere dalle fisiologiche propensioni verso soluzioni diversificate che riteniamo legittime e salutari in un paese democratico. Confintesa Sanità sostiene iniziative dirette al riconoscimento, alla tutela e alla valorizzazione dei lavoratori, al rispetto dell’applicazione dei contratti di lavoro, alla tutela dei servizi e dei cittadini. […] Continueremo a manifestare il nostro disappunto qualora non si ponga rimedio alla situazione e non ci si venga incontro.

Redazione Nurse Times

 

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

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