Gentile Direttore,
Sono Noemi Buttitta, infermiera che ha conseguito il Master “Gestione infermieristica dell’emergenza territoriale ” presso La Sapienza. Vi scrivo per proporvi il mio lavoro di tesi incentrato sull’utilizzo dell’Ecografo nell’ambito dell’emergenza territoriale, tema che si sta ampiamente sviluppando negli ultimi anni.
La mia ricerca si è basata sulla somministrazione di un questionario ideato ad hoc ai sanitari che operano sui mezzi di soccorso pre-ospedaliero. I dati sono stati poi analizzati attraverso il software Epiinfo.
Introduzione
L’ecografia è un metodo diagnostico per immagini sempre più utilizzato dai sanitari che operano nel contesto del soccorso pre-ospedaliero. In letteratura sono descritti diversi utilizzo dell’ecografo in questo campo: in caso di però arresto, in caso di shock, di dispnea, di difficile reperimento di un accesso venoso, in caso di trauma addominale o toracico, ad esempio. L’efficacia di questo esame è legata anche al fatto che viene eseguito rapidamente, giocando un ruolo fondamentale in tempi di intervento nella Golden Hour.
Questa tesi ha lo scopo di indagare la diffusione dell’Ecografo sui mezzi di soccorso extra-ospedalieri e il suo utilizzo da parte di personale medico e infermieristico.
La necessità di condurre tale studio è nata in quanto è stato evidenziato il fatto che la formazione e l’utilizzo da parte di personale sanitario che opera in emergenza territoriale riguardo all’Ecografo non è uniforme nelle regioni italiane e non risulta esistere un approccio formativo standardizzato che permetta ai sanitari di acquisire le competenze necessarie per poter utilizzare questo strumento.
È stata realizzata una web survey rivolta a medici e infermieri che operano nel campo dell’emergenza territoriale, mediante un questionario che è stato diffuso attraverso social network e gruppi SIIET.
Il questionario prevede 14 domande relative a dati demografici, formazione dei sanitari in merito all’utilizzo dell’Ecografo, disponibilità dello strumento sui mezzi di soccorso e aspetti qualitativi legati al suo utilizzo e utilità secondo il campione di sanitari interrogati.
I dati qualitativi e i dati quantitativi ottenuti sono stati analizzati attraverso il software Epi Info e poi sono stati riprodotti sotto forma di grafici e tabelle.
Il campione dello studio è di 31 sanitari, di cui 29 infermieri e 2 medici, provenienti dall’Abruzzo, dalla Campania, dall’Emilia Romagna, dal Friuli Venezia Giulia, dal Lazio, dalla Toscana e dalla Val D’Aosta.
15 affermano che sui mezzi su cui operano non è presente un ecografo, mentre 16 che i loro mezzi ne sono equipaggiati.
Alla domanda sull’utilità dell’Ecografo in emergenza territoriale, il 96,77% ha risposto “Sì”.
Dalle risposte sulla formazione all’utilizzo dell’Ecografo, si evince che non esiste un percorso formativo standardizzato per formare i sanitari riguardo all’utilizzo dell’ecografo sui mezzi di soccorso territoriale.
Dott.ssa Noemi Buttitta
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