Negli scontrini dei centri estetici e dei parucchiri arriva quella che è stata definita “tassa Covid”, una voce sullo scontrino che chiede dai 2 ai 4 euro ai clienti.
“Numerosi consumatori hanno denunciato al Codacons un sovrapprezzo, mediamente dai 2 ai 4 euro, applicato in particolare da parrucchieri e centri estetici ai propri clienti – afferma il presidente Carlo Rienzi su Tgcom24 – Un balzello inserito in scontrino con la voce “Covid” e che sarebbe imposto come contributo obbligatorio per sostenere le spese degli esercenti per sanificazione e messa in sicurezza dei locali”.
Sono stati registrati casi di centri estetici che obbligano i clienti ad acquistare kit monouso
(ad esempio kimono e ciabattine), alla cifra di 10 euro – aggiunge Rienzi – Chi non versa tale ‘tassa’ e non acquista il kit, non può sottoporsi ai trattamenti”.Tutto questo per le esigenze legate al Covid-19. Le pressioni per il rispetto delle nuove norme igieniche e di distanziamento per proteggere i clienti dalla situazione di emergenza coronavirus, ha spinto, per necessità, gli esercenti ad applicare dei sovrapprezzi.
Falsa infermiera sorpresa dai NAS in provincia di Cuneo, le sue 'cure' ora sono sotto…
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato e a tempo…
Concorso Pubblico, per soli titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato…
Avviso di selezione pubblica, per soli titoli, per la formulazione di graduatorie per il conferimento…
Infermieri rinunciano al lavoro per colpa dei prezzi esorbitanti degli affitti L'arrivo dei nuovi infermieri…
La procura di Ivrea è alle prese con un caso intricato che ha scosso il…
Leave a Comment