“Due infermiere colpite, ancora momenti di tensione. Inizia l’estate aumentano i disagi al pronto soccorso dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, dove si è registrato un altro episodio di violenza. Senza dimenticare i problemi legati ad alcuni macchinari guasti, come un monitor multiparametrico in sala d’urgenza”. A evidenziare la problematica è il sindacato degli infermieri Nursind.
“È oramai prassi – sostiene il segretario provinciale Ivan Alonge – che con l’arrivo del periodo estivo gli episodi di violenza verso i sanitari si moltiplichino, il più delle volte da parte di cittadini che attendono il loro turno per ore. Le cause sono molteplici: drastica diminuzione di personale per l’approssimarsi delle ferie estive; carenze oramai croniche, denunciate più volte dalla nostra organizzazione sindacale e generate dalla rimodulazione delle piante organiche, che in passato hanno visto assottigliarsi sempre più la forbice tra infermieri e posti letto”.
Alonge e tutti gli Rsu aziendali del sindacato chiamano in campo contro le aggressioni i direttori generali delle aziende, visto che gli episodi di violenza si sono verificati in tutta la provincia di Messina, nella loro qualità di responsabili della sicurezza del personale: “Il personale delle aree d’emergenza e degli ospedali siciliani ormai è terrorizzato. Gli episodi di aggressione si susseguono con un ritmo assurdo e inaccettabile. In queste condizioni non basta neanche la presenza di una guardia giurata. Guardia che presso il presidio di Taormina neanche è prevista. A denunciare devono essere i direttori generali delle aziende, così come devono essere loro a trovare preventivamente soluzione al problema. La denuncia deve scattare come un atto d’ufficio”.
Il Nursind spiega che a Taormina sembrava muoversi qualcosa: “Il commissario straordinario Gaetano Sirna dell’Asp 5 di Messina aveva in programma di reinstallare la videosorveglianza, ma l’iter sembra essersi nuovamente fermato, con la conseguenza che episodi come quelli accaduti in precedenza continuano a ripetersi. A nulla sono servite le dichiarazioni rispettivamente dell’assessore regionale e del ministro alla Salute, che da poco si sono impegnati in una lotta contro il fenomeno della violenza nelle aree di pronto soccorso”.
Fonte: www.ilsicilia.it
Il vaiolo delle scimmie, noto anche come Mpox, è una malattia infettiva zoonotica causata dal…
Venerdì mattina, circa un centinaio di operatori socio-sanitari (OSS) si sono astenuti dal lavoro nelle…
La Regione Emilia-Romagna ha annunciato un rafforzamento delle misure di prevenzione contro il virus West…
Nelle ultime ore, un importante dirigente medico del Centro di Salute Mentale dell'Azienda USL di…
L'Arnas Civico di Palermo ha indetto una selezione pubblica urgente per la formazione di una…
Approfondire la conoscenza di arbovirus, tra cui Zika, Dengue, Chikungunya, West Nile e virus meno…
Leave a Comment