NT News

Studio rivela impatto del burnout tra gli infermieri di terapia intensiva post-pandemica

In data recente, gli “Annali di Igiene” hanno pubblicato uno studio di ricerca condotto da Vito Muschitiello e colleghi, infermieri presso il Policlinico di Bari e ASST Lecco, che esplora i livelli di burnout e motivazione al lavoro tra gli infermieri di terapia intensiva in Italia dopo la fine ufficiale dello stato di emergenza pandemica da COVID-19.

Dopo tre anni di pandemia, l’OMS ha dichiarato il termine dello stato di emergenza sanitaria il 5 maggio 2023. Tuttavia, gli operatori sanitari continuano a fronteggiare rischi significativi di problemi psico-fisici, dati i frequenti turni patologici e i livelli critici di sottodimensionamento del personale.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Lo studio multicentrico ha coinvolto 409 infermieri di 21 Terapie Intensive Italiane, i quali hanno risposto a un sondaggio sul burnout e sulla motivazione lavorativa al termine dell’emergenza COVID-19.

I risultati rivelano che il 40% degli infermieri di area critica presenta sintomi di burnout severo, con maggiore incidenza tra coloro che hanno contratto il virus o sono genitori.

Il legame tra i punteggi della scala del Burnout (MBI) e la motivazione intrinseca, estrinseca, estrinseca introiettata e demotivazione è evidente. Inoltre, l’analisi univariata mostra differenze significative nei punteggi della scala multidimensionale della motivazione al lavoro (MWMS) in relazione all’età, genitorialità ed esperienza lavorativa. La mancanza di motivazione è particolarmente pronunciata tra gli infermieri più giovani con 5-10 anni di esperienza, evidenziando una preoccupante tendenza.

Gli studiosi sottolineano che la demotivazione si manifesta con sintomi come difficoltà di concentrazione, mancanza di entusiasmo, scarsa stimolazione positiva e ridotta produttività. È un dato allarmante che questa demotivazione sia più prevalente tra gli infermieri più giovani.

Questa ricerca fornisce un’importante panoramica sulla situazione degli infermieri di terapia intensiva in Italia post-pandemica, mettendo in evidenza la necessità di affrontare le sfide legate al burnout e alla motivazione al lavoro per garantire il benessere di coloro che sono in prima linea nella cura della salute.

L’articolo completo è disponibile su PubMed al seguente link: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38018763/

Redazione Nurse Times

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari.php

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Torino, bimbo morto per errore del chirurgo: risarcimento di 1 milione per i genitori

Su nove medici indagati tre erano stati rinviati a giudizio per la morte di un…

09/05/2024

Nursing Up: “Infermieri italiani sempre più a rischio povertà. Lo dice l’Istat”

Lo dicono i dati dell'Istat, che ci collocano con il nostro stipendio (24.168 euro) ben…

09/05/2024

CIS di Ciriè (Torino): avviso pubblico per un posto da oss al Centro diurno di Mathi

Il CIS (Consorzio intercomunale dei servizi socio-assistenziali) di Ciriè, in provincia di Torino, ha indetto…

09/05/2024

Vaccino AstraZeneca ritirato in tutto il mondo. La difesa dello scienziato: “È stato utile e ha salvato molte vite. Reazioni avverse? Una non notizia”

Giacomo Gorini, ricercatore italiano dell'Università di Oxford, spiega via social le ragioni del ritiro dal…

09/05/2024

Inps: novità rivoluzionarie per gli accertamenti sanitari dei dipendenti pubblici nel 2024

Con il messaggio n. 1643 del 29 aprile 2024, in ottemperanza all'art. 45 del decreto…

09/05/2024

AstraZeneca ritira il suo vaccino anti-Covid in tutto il mondo

AstraZeneca ha annunciato oggi, 8 maggio, l'avvio di una procedura di ritiro globale del suo…

08/05/2024