Cittadino

Smettere di russare: con una nuova pillola si può

Il farmaco combina gli effetti di atomoxetina e ossibutinina per alleviare i sintomi dell’apnea ostruttiva.

Tappi per le orecchie o camere separate potrebbero diventare un vecchio ricordo per moltissime coppie. Perché presto nessuno sarà più costretto a sopportare il partner che russa mentre dorme. Il miracolo è promesso da una pillola da assumere prima di andare a dormire, che agisce alleviando i sintomi dell’apnea ostruttiva.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Il nuovo medicinale, attualmente denominato in codice AD109, contiene due farmaci esistenti. Il primo, l’atomoxetina, esiste da quasi vent’anni ed è utilizzato contro il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, in quanto aumenta i livelli di una sostanza chimica del cervello chiamata noradrenalina. Scienziati statunitensi che hanno sviluppato la nuova pillola ritengono che la noradrenalina stimoli anche il rilascio di cellule, chiamate motoneuroni, che mantengono i muscoli delle vie aeree in condizioni ottimali, riducendo il rischio che “collassino” durante il sonno.

L’altro farmaco, l’ossibutinina, viene prescritto ai pazienti con incontinenza urinaria: blocca le perdite e riduce gli spasmi nei muscoli che controllano la vescica. Si ritiene che nella gola e nelle vie aeree l’ossibutinina agisca sui recettori che fanno contrarre i muscoli che controllano la lingua, mantenendola efficacemente in posizione, senza che blocchi la gola e causi il fastidioso “ronf ronf”.

Nessuno di questi farmaci è utilizzato per trattare l’apnea ostruttiva, ma uno studio del 2018 del Brigham and Women’s Hospital di Boston, in cui i due farmaci sono stati somministrati contemporaneamente a 20 russatori, ha rivelato un potente effetto già dopo una sola notte. Alcuni pazienti sono passati da una media di quasi 30 interruzioni respiratorie all’ora a sole 7 (un calo del 74%), con sintomi che in alcuni casi sono migliorati dalla prima notte.

Anche i livelli di ossigeno nel sangue, importanti per la funzione cardiaca e cerebrale, sono aumentati in modo significativo poiché è entrata più aria nei polmoni. La statunitense Apnimed ha combinato i due farmaci in una capsula e ora sta organizzando una sperimentazione clinica.

Redazione Nurse Times

Fonte: la Repubblica

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Infermiera senza titolo lavorava presso diverse case di riposo a Cuneo

Falsa infermiera sorpresa dai NAS in provincia di Cuneo, le sue 'cure' ora sono sotto…

05/05/2024

Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di Mantova: concorso per infermiere pediatrico

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato e a tempo…

05/05/2024

Asl Napoli 2 Nord: concorso per 30 infermieri

Concorso Pubblico, per soli titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato…

05/05/2024

ASP Palermo: avviso pubblico per infermieri e altre professioni sanitarie

Avviso di selezione pubblica, per soli titoli, per la formulazione di graduatorie per il conferimento…

05/05/2024

Como in crisi abitativa: infermieri in fuga per mancanza di alloggi

Infermieri rinunciano al lavoro per colpa dei prezzi esorbitanti degli affitti L'arrivo dei nuovi infermieri…

04/05/2024

Ubriaco aggredisce gli infermieri del pronto soccorso poi li denuncia per sedazione forzata

La procura di Ivrea è alle prese con un caso intricato che ha scosso il…

04/05/2024