Sanità, Speranza: “Sto lavorando a una svolta copernicana”

“Servono almeno 20 milioni – ha detto il ministro -. Se arriveranno nuove risorse, il Ssn deve essere il primo capitolo da finanziare”.

“Sto lavorando a grande piano su alcuni assi fondamentali. Serve una cifra dai 20 miliardi in su se vogliamo fare un’azione vera e reale di cambiamento copernicano sul Sistema sanitario nazionale”. Così, a Radio 24, il ministro della Salute, Roberto Speranza.

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“Gli ambiti di intervento sono diversi – ha precisato il ministro –. Abbiamo bisogno di un grande investimento sulla sanità digitale, tema sul quale l’Italia è in ritardo. Abbiamo bisogno di investire sulla sanità del territorio, sui presidi ospedalieri. C’è poi il tema enorme che riguarda la nostra capacità come Paese di attrarre gli straordinari investimenti che si fanno a livello globale sull’industria farmaceutica. E c’è anche un grande tema tra sanità e ambiente. Penso che dobbiamo lavorare a un grande piano di rilancio del nostro Ssn e della nostra sanità pubblica”

.

Quali risorse usare? Speranza spiega: “A me vanno bene il Mes, il Recovery Fund, le risorse prese con le nostre aste ordinarie. Quello che non può accadere è che le risorse non arrivino. Penso che, se c’è una stagione in cui arrivano nuove risorse, il Servizio sanitario nazionale deve essere il primo capitolo da finanziare”.

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