Sanità Calabria, passa la legge salva-precari: gli idonei non ci stanno

Coloro che hanno superato un concorso chiedono lo scorrimento delle graduatorie e annunciano una manifestazione di protesta per lunedì 30 settembre.

Abbiamo ricevuto un messaggio dalla pagina Facebook denominata Idonei graduatorie oss – infermieri Calabria, che annuncia per lunedì 30 settembre una manifestazione di protesta per rivendicare il diritto al lavoro degli idonei di tutte le categorie sanitarie. Di seguito il testo completo.Siamo ancora qui a scrivere per farci ascoltare. Dopo aver visto passare in terza Commissione regionale la legge salva-precari, rimaniamo sconcertati. Poco prima il commissario Cotticelli aveva dichiarato che “per i precari del settore sanitario non c’era nulla da fare: la legge è invalicabile”. Poco dopo, invece, assistiamo all’approvazione all’unanimità in terza Commissione e, sinceramente, siamo DELUSI e ci appelliamo al ministro della Sanità, Roberto Speranza, affinché ribalti ciò che stanno facendo in Commissione regionale.Sappiamo che la legge prevede un massimo di 48 mesi per i lavoratori precari. Se si approva questa legge regionale, sarà oltrepassato quel limite. Lunedì 30 settembre noi idonei di tutte le categorie sanitarie saremo alla Cittadella regionale per ribadire il nostro diritto a lavorare. Siamo stanchi di vedere cosa sta accadendo nei palazzi della politica. La nostra pagina Facebook, Idonei graduatorie oss – infermieri Calabria, lunedì sarà in prima fila per protestare contro questa legge, che ci vieta di lavorare dopo aver superato un concorso, e non come il precariato che, finito il suo tempo, fa di tutto per restare attaccato al posto. Chiediamo lo scorrimento di tutte le graduatorie. Così facendo, si garantiscono i Lea. GRAZIE DI ASCOLTARE IL NOSTRO GRIDO DI PROTESTA.Le parole di Cotticelli sugli oss precari
“Nessun lavoratore sarà licenziato, devono passare sul mio cadavere!”. Così il commissario alla Sanità della Regione Calabria, Saverio Cotticelli, al termine di un incontro avvenuto alla Prefettura di Cosenza e in relazione alla protesta di una novantina di operatori socio-sanitari che da giorni manifestano per la scadenza del loro contratto di lavoro, già esteso fino al 30 settembre e non più prorogabile. I lavoratori, in forza ad alcune cooperative, temono di perdere il posto all’Azienda ospedaliera di Cosenza per via dell’annunciata volontà di internalizzare i servizi da parte della dirigenza.“Ho preso a cuore la situazione di questi lavoratori, che ho già ricevuto a Catanzaro – ha detto Cotticelli –, e per questo ho parlato con le cooperative, alle quali ho detto che nessuno deve perdere il lavoro. Altrimenti so cosa devo fare per i contratti che legano le Aziende sanitarie a queste società. Stiamo lavorando sulle mansioni di questi lavoratori, e poi c’è anche la questione del concorso, che deve proseguire. Ci auguriamo che una parte di loro superi il concorso, che sarà presto sbloccato. Per chi resterà fuori dal concorso ci stiamo impegnando con i sindacati a trovare una soluzione”. Un nuovo incontro tra le parti, presenti anche istituzioni e sindacati, è stato convocato per il 17 ottobre.Redazione Nurse Times  
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