Salerno, bimba nasce prematura: salvata dall’equipe del reparto Tin

È venuta al mondo dopo appena 24 settimane di gestazione. La riconoscenza del padre nei confronti di medici e infermieri in servizio all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.

È nata di sole 24 settimane e di appena 530 grammi. A Salerno una bimba è stata salvata grazie all’eccellente lavoro dellequipe di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. La piccola M. si è aggrappata con forza e tenacia alla vita, senza mollare mai e circondata dall’amore della sua famiglia. Al resto hanno pensato lo staff del reparto, curandola con competenza e affetto.

La neonata ce l’ha fatta, dopo 119 giorni di preoccupazioni e attesa. “Abbiamo sofferto tanto – dichiara suo padre Giuseppe –, ma senza mai perdere la speranza. Finalmente vediamo la luce fuori dal tunnel. Mia figlia adesso sta bene e ha fatto ritorno a casa. Medici, infermieri e personale del reparto Tin di Salerno sono stati eccezionali. Non smetterò mai di ringraziarli, insieme a mia moglie e alla nostra famiglia, per aver salvato la nostra bambina”

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Giuseppe rivolge un plauso e un grazie di cuore, in particolare, ai dottori Maria Grazia Corbo, Vincenzo Della Monica, Annarita Frascogna, Nicola Todisco, Antonio Criscuolo, Melania Visconti, Gerardo Alfano, Assunta Santullo, Francesco Ciccullo, Raffaele D’Ambrosio, Marilena Del Giorno, Giuseppe Vassallo.

E ancora al coordinatore infermieristico Elvira Iuliano e agli infermieri Nunzia Sicignano, Diana Parente, Imma Cannavale, Loredana Nicoletti, Assunta Laudato, Rina Carrano, Costantina Campeglia, Elena Capuozzolo, Ornella Massa, Annarosa Tropodi, Annamaria Gioia, Rosalba Ragosta, Olimpia Papacena, Tiziana Iuliano, Antonietta Sessa, Susanna Calabrese, Nicolina Marmo.

“Un abbraccio forte – aggiunte il papà della bimba – anche al dottor Luigi Lombardi del reparto Tin dell’ospedale ‘Santobono’ di Napoli, che ha assistito la piccola per un altro intervento delicato. E grazie di vero cuore a Francesco Cardone, Mariano Napoli e Alfonso Capuano per esserci stati sempre vicini in questi giorni così difficili. Grazie a tutti voi siamo tornati a vivere insieme a nostra figlia. È questa la nostra gioia più bella, che non dimenticheremo mai”.

Redazione Nurse Times

Fonte: www.occhiodisalerno.it

 

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