Partnership tra le due associazioni per l’evento tenutosi all’Azienda ospedaliera universitaria del capoluogo umbro.

Si è svolto sabato 5 maggio a Perugia, nell’aula “Montalcini” dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, il Congresso regionale che ha visto la società scientifica Aico e l’associazione Aniarti in partnership per l’evento dal titolo Il paziente critico in sala operatoria. Responsabilità e ruolo dell’infermiere.

La partecipazione è stata massiccia e ha visto anche la presenza di un nutrito gruppo di studenti di Infermieristica dell’Università di Perugia.

Durante i lavori sono stati affrontati temi come il risk-management, con le sue implicazioni nella pratica clinica, l’implementazione del corretto utilizzo della check-list ministeriale nei blocchi operatori e le criticità riscontrate, il tema assolutamente attuale delle competenze specialistiche dell’infermiere di sala operatoria, la comunicazione all’interno dei teatri operatori, etc.

La sicurezza e il rischio clinico hanno costituito, quindi, il core delle relazioni presentate.

La responsabilità di equipe, inserita nella complessità del sistema “blocco operatorio”, ha fornito parecchi spunti di discussione ai professionisti presenti, che hanno avuto modo di confrontarsi anche attraverso la presentazione di casi clinici.

Dalla tavola rotonda è emerso un contesto di consapevolezza rispetto alle necessità e ai bisogni che gli infermieri ravvisano nelle loro realtà quotidiane. Si trovano a gestire branche specialistiche di alta complessità che, per la loro natura, non possono più sottostare alla richiesta di una polivalenza che, di sicuro, non è utile all’innalzamento della qualità dell’assistenza.

Come sappiamo, la questione delle competenze avanzate e riconosciute è un tema di scottante attualità per il quale gli infermieri di sala operatoria e di area critica sono più che pronti.

Auspichiamo, quindi, che ci sia una traduzione fattiva, strutturata e organizzata di questo riconoscimento, che ormai non è più rimandabile, anche e soprattutto alla luce dei recenti cambiamenti normativi che pesano sulla nostra categoria professionale.

Anna Di Martino