Un’innovativa tecnica chirurgica è stata applicata al Policlinico di Milano su due pazienti affetti da un grave difetto a carico della colonna vertebrale e del midollo spinale.

La particolarità dell’intervento, effettuato per la prima volta in Europa, è data dal fatto che sia stato effettuato su due feti alla 25esima settimana di gestazione.

Il difetto è stato riparato attraverso l’inserimento di strumenti chirurgici sottilissimi direttamente nell’utero delle loro mamme.

I due separati interventi sono tecnicamente riusciti alla perfezione, ora bisognerà attendere la nascita dei bimbi per poter confermare il pieno successo delle cure.

La spina bifida conduce generalmente a disabilità, paralisi e disturbi neurologici. In Italia si verifica in 1 caso ogni 10.000 nascite.

Ogni anno ci sarebbero almeno 50 nuovi bambini colpiti. Il primo intervento è stato realizzato il 19 giugno su una donna proveniente da un’altra nazione europea, il secondo il giorno seguente, su una donna italiana seguita da tempo in Mangiagalli.

Un terzo intervento è già programmato tra due settimane. Ciascuna operazione è durata oltre 5 ore.

Ora i due feti, che verranno al mondo tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, dovranno attendere ancora qualche mese. L’obiettivo è prolungare le gravidanze il più possibile, monitorandole nel tempo e verificando il pieno successo degli interventi record effettuati in utero.

Simone Gussoni