Policlinico di Bari: Avviso pubblico per il conferimento di n. 11 Borse Studio per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito di un Progetto Nazionale

Avviso pubblico per il conferimento di n. 11 Borse Studio per lo svolgimento di attività nell’ambito di un Progetto Nazionale presso le diverse Aree della Rete Trasfusionale Italiana.

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Art. 1
Avviso pubblico di selezione
In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari n. 1585 del 19/10/2015 e in adempimento della Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Puglia n. 75 del 03/2/2015, è indetta Selezione Pubblica, per titoli ed esami, per l’assegnazione di n. 11 borse di studio, ciascuna della durata di 18 mesi, per lo svolgimento di attività di ricerca in prosecuzione del Progetto “Applicazione dei requisiti normativi relativi alla implementazione dei sistemi informativi regionali e locali finalizzati a garantire i collegamenti con il Sistema informativo nazionale dei servizi trasfusionali, anche in riferimento alla rilevazione degli eventi e reazioni avverse nel processo trasfusionale: informazione e formazione”.
Nei confronti degli aspiranti alle borse di studio predette, la Pubblica Amministrazione garantisce parità e pari opportunità e assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, tanto nelle procedure di concessione delle suddette borse di studio che in ogni fase di svolgimento delle attività e di verifica dei risultati.
La procedura per l’espletamento della Selezione è disciplinata dai presenti articoli.

Art. 2
Natura e obiettivi del progetto
Il Progetto è finanziato dal Ministero della Salute in attuazione del Decreto Legislativo 9/11/2007, n. 207 – Attuazione della Direttiva 2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi – su proposta del Centro Nazionale Sangue e con il coordinamento dalla Regione Puglia.
Dopo una prima fase, già svoltasi, il Progetto si propone un approfondimento di aspetti dell’attività di emovigilanza attinenti all’applicazione dei disposti normativi derivanti dal Decreto Legislativo citato; in particolare, il Progetto si prefigge di raccogliere dati utili a valutare il raggiungimento di una uniforme tracciabilità delle informazioni relative alla sorveglianza delle malattie trasmissibili presso i centri di concentrazione delle attività trasfusionali individuati dalla Regioni.

Art. 3
Attività progettuali generali e specifiche
La presente procedura di valutazione comparativa è intesa a selezionare:

  • n. 1 borsista che svolga le attività di ricerca previste presso il Centro Regionale per le Attività Trasfusionali – CRAT, Struttura Regionale di Coordinamento per la Regione Puglia e coordinatore del Progetto, e presso il Centro Nazionale Sangue;
  • n. 10 borsisti che svolgano le attività di ricerca previste presso le Strutture Regionali di Coordinamento e presso le strutture trasfusionali di Regioni e Province Autonome.

Le sedi di ricerca saranno assegnate ai vincitori con i criteri che saranno specificati negli articoli successivi.
La ricerca prevede principalmente, anche se non esaustivamente, almeno le attività sotto precisate:
1. Rilevazione dei seguenti dati:
a. algoritmi diagnostici utilizzati ai fini di una corretta gestione del counselling con i donatori risultati positivi allo screening sierologico e molecolare, con particolare riferimento ai casi di infezioni acute, occulte da HBV e ai casi in cui i test dei donatori risultino inizialmente reattivi e non siano confermati nelle successive indagini;
b. contenuto e tracciabilità delle informazioni da condividere tra i centri regionali di concentrazione delle attività trasfusionali e le strutture trasfusionali interessate. La tracciabilità ed il contenuto delle informazioni così rilevate deve essere garantita anche verso le Strutture Regionali di Coordinamento ed il Centro Nazionale Sangue, secondo le modalità ed i contenuti richiesti dalle normative vigenti e dai flussi informativi in atto.
c. Contenuto e modalità di comunicazione al donatore delle informazioni già condivise tra i centri regionali di concentrazione delle attività trasfusionali e le strutture trasfusionali interessate;
2. Produzione di un unico modello organizzativo che riassuma e perfezioni i modelli rilevati, che possa essere proposto, condiviso e utilizzato in tutta la rete trasfusionale nazionale al fine sia di assicurare una modalità uniforme di gestione della sorveglianza epidemiologica dei donatori, ivi incluso un format standardizzato per il counselling del donatore, sia di migliorare i flussi informativi tra le Strutture Regionali di Coordinamento ed il Centro Nazionale Sangue.

Art. 4
Durata e ammontare delle borse di studio
L’attività di ricerca relativa alle borse in argomento avrà durata pari a 18 mesi.
L’ammontare globale onnicomprensivo di ogni borsa di studio, previsto per l’intero periodo, è determinato come segue:

  • n. 1 borsa di studio di € 30.000,00, associata al CRAT Regione Puglia quale capofila nazionale e coordinatore del progetto in sinergia con il Centro Nazionale Sangue;
  • n. 10 borse di studio di € 24.000,00, associate ciascuna ad un raggruppamento di Regioni tra quelli elencati al successivo art. 4.

Le somme sono da intendersi al lordo degli oneri fiscali che saranno trattenuti dall’Azienda quale sostituto d’imposta. La normativa assimila a fini di fiscalità i redditi corrisposti a titolo di borsa di studio a quelli da lavoro dipendente.
L’importo complessivo sarà corrisposto in rate mensili posticipate, dietro e salvo attestazione del Responsabile della Struttura Regionale di Coordinamento dove il titolare della borsa di studio svolgerà la relativa attività circa il raggiungimento degli obiettivi assegnati nelle varie fasi del lavoro.

Art. 5
Sede e modalità di svolgimento delle attività
L’assegnatario della borsa di studio destinata al Coordinamento dell’attività complessiva progettuale, dovrà svolgere l’attività di ricerca presso la sede del CRAT Regione Puglia capofila nazionale o presso altre sedi concordate con il Centro Nazionale Sangue.
Gli assegnatari delle borse di studio a supporto delle Strutture Regionali di Coordinamento e delle strutture trasfusionali di Regioni e Province autonome, dovranno svolgere l’attività di ricerca presso la sede della Struttura Regionale di Coordinamento nonché presso altre sedi dell’Area per la quale sono risultati vincitori, secondo le indicazioni dei Responsabili delle Strutture Regionali di Coordinamento.
L’assegno di studio è da ritenersi comprensivo di ogni spesa a carico del borsista per l’attività di ricerca, comprese le spese di trasferta, e non si darà luogo ad alcun rimborso successivo.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari deve intendersi sollevata da qualsiasi responsabilità imputabile al borsista conseguente o connessa all’attività della borsa di studio. Il borsista dovrà provvedere direttamente ad apposita copertura assicurativa con le caratteristiche specificate al successivo art. 12.
Di seguito sono riportate le Aree territoriali sedi delle ricerche inerenti alle n. 10 borse di studio di cui all’art. 3:
_________________________
Area 1 Liguria (Regione capofila di Area), Piemonte, Valle d’Aosta
_________________________
Area 2 Lombardia
_________________________
Area 3 Veneto (Regione capofila di Area), Friuli Venezia Giulia, Province Autonome di Trento e Bolzano
_________________________
Area 4 Toscana (Regione capofila di Area) e Emilia Romagna
_________________________
Area 5 Marche (Regione capofila di Area) e Abruzzo
_________________________
Area 6 Lazio (Regione capofila di Area) e Umbria
_________________________
Area 7 Basilicata (Regione capofila di Area), Molise, Puglia
_________________________
Area 8 Calabria (Regione capofila di Area) e Campania
_________________________
Area 9 Sicilia
_________________________
Area 10 Sardegna
_________________________

Art. 6
Requisiti specifici di ammissione
Potranno concorrere all’assegnazione delle predette borse di studio gli aspiranti in possesso di entrambi i seguenti requisiti specifici:
1) possesso di uno tra i titoli di studio universitari elencati:
– Diploma di Laurea (DL) conseguito ai sensi dell’ordinamento universitario previgente al Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509, in Medicina e Chirurgia ovvero
– Laurea Specialistica (LS) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509, nella classe 46S – Medicina e Chirurgia ovvero
– Laurea Magistrale (LM) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe LM-41 – Medicina e Chirurgia ovvero
– Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe 12 – Scienze Biologiche ovvero
– Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe L-13 – Scienze Biologiche ovvero
– Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe 01 – Biotecnologie ovvero
– Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe L-2 – Biotecnologie ovvero
– Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe 24 – Scienze e tecnologie farmaceutiche ovvero
– Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe L-29 – Scienze e tecnologie farmaceutiche ovvero
– Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe SNT/01 – Scienze infermieristiche e ostetriche in Infermieristica ovvero
Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe L/SNT/1 – Scienze infermieristiche e ostetriche in Infermieristica ovvero
– Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe SNT/03 – Scienze delle professioni sanitarie tecniche in Tecnico sanitario di laboratorio biomedico ovvero
– Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe L/SNT3 – Scienze delle professioni sanitarie tecniche in Tecniche di laboratorio biomedico ovvero
– Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe 37 – Scienze Statistiche ovvero
– Laurea triennale (L) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe L-41 – Statistica ovvero
– Diploma di Laurea (DL) conseguito ai sensi dell’ordinamento universitario previgente al Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509, in Scienze Biologiche ovvero
– Laurea Specialistica (LS) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe 6/S – Biologia (equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9.7.2009) ovvero
– Laurea Magistrale (LM) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe LM-6 – Biologia (equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9.7.2009) ovvero
– Diploma di Laurea (DL) conseguito ai sensi dell’ordinamento universitario previgente al Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509, in Biotecnologie Mediche ovvero
– Laurea Specialistica (LS) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe 9/S – Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9.7.2009) oppure nelle classi 7/S – Biotecnologie Agrarie e 8/S – Biotecnologie Industriali qualora equipollenti ai sensi dei Decreti Interministeriali del 28.6.2011, del 11.11.2011 e del 15.1.2013 alla classe 6/S ovvero
– Laurea Magistrale (LM) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe LM-9 – Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9.7.2009) oppure nelle classi LM-7 – Biotecnologie Agrarie e LM-8 – Biotecnologie Industriali qualora equipollenti ai sensi dei Decreti Interministeriali del 28.6.2011, del 11.11.2011 e del 15.1.2013 alla classe LM-6 ovvero
– Diploma di Laurea (DL) conseguito ai sensi dell’ordinamento universitario previgente al Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509, in Chimica e Tecnologia Farmaceutica ovvero
– Diploma di Laurea (DL) conseguito ai sensi dell’ordinamento universitario previgente al Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509, in Farmacia ovvero in Chimica e Farmacia ovvero
– Laurea Specialistica (LS) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe 14/S – Farmacia e Farmacia Industriale (equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9.7.2009) ovvero
– Laurea Magistrale (LM) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe LM-13 – Farmacia e Farmacia Industriale (equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9.7.2009);
– Diploma di Laurea (DL) conseguito ai sensi dell’ordinamento universitario previgente al Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509, in Statistica ovvero
– Laurea Specialistica (LS) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe 48/S – Metodi per l’analisi valutativa dei sistemi complessi ovvero nella classe 92/S – Statistica per la ricerca sperimentale (equiparate ai sensi del Decreto Interministeriale 9.7.2009);
– Laurea Magistrale (LM) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe LM-82 – Scienze Statistiche (equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9.7.2009);

I candidati in possesso di titoli equipollenti ai sensi dei Decreti Interministeriali del 28.6.2011, del 11.11.2011 e del 15.1.2013 dovranno autocertificare tale equipollenza, a pena di esclusione dalla partecipazione al concorso.

2) possesso di esperienza professionale opportunamente documentata nel settore trasfusionale di almeno 30 mesi maturata negli ultimi 5 anni nell’ambito di strutture e/o organismi del sistema trasfusionale nazionale.

Art. 7
Requisiti generali di ammissione
È richiesto agli aspiranti alle borse di studio il possesso dei seguenti ulteriori requisiti di carattere generale:
– cittadinanza italiana o equiparata per legge ovvero
– cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea ovvero
– cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea purché:
1) siano familiari di cittadini europei e titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero
2) siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.
I candidati che non siano cittadini italiani dovranno possedere, altresì, adeguata conoscenza della lingua italiana. Detta conoscenza sarà accertata dalla Commissione esaminatrice, di cui agli articoli successivi, durante il colloquio d’esame.
– idoneità fisica allo svolgimento delle attività inerenti alle borse di studio. L’accertamento di tale idoneità – con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette – sarà effettuato, a cura del Policlinico, prima della relativa concessione;
– osservanza degli obblighi di legge in materia di servizio militare (solo se cittadini italiani di sesso maschile già soggetti a tale obbligo).

Non saranno ammessi alla selezione coloro che:
– siano esclusi dall’elettorato attivo;
– essendo stati titolari di rapporto di impiego presso una Pubblica Amministrazione ne siano stati dispensati, destituiti, licenziati ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
– abbiano riportato condanne penali o siano destinatari di provvedimenti interdittivi, secondo le leggi vigenti, dal costituire rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione.

Tutti i predetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
L’esclusione dalla selezione per difetto dei prescritti requisiti potrà essere disposta in ogni momento con decreto motivato.

Art. 8
Modalità e termini per la presentazione della domanda
Le domande di partecipazione devono essere inoltrate a questa Amministrazione entro il termine di scadenza del presente bando con le seguenti modalità:
– con posta raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata al Direttore Generale – Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari – Area Gestione del Personale – Piazza Giulio Cesare, n. 11 – 70124 BARI.
Sulla busta deve essere specificato: domanda per Borsa di Studio Rete Trasfusionale;
– conPosta Elettronica Certificata PEC esclusivamente all’indirizzo:
progetti.finalizzati.policlinico.bari@pec.rupar. puglia.it.

Le domande e i relativi allegati unitamente a fotocopia del documento d’identità del candidato devono essere inviate in un unico file esclusivamente in formato PDF; il messaggio dovrà avere per oggetto: “domanda per Borsa di Studio Rete Trasfusionale”.
Saranno considerate irricevibili, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura selettiva, le domande che non soddisfino i requisiti di formato (PDF) benché trasmesse via PEC, nonché le domande inviate da una casella di posta elettronica non certificata.
L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite o trasmesse elettronicamente entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni a partire e compreso il giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Non saranno, pertanto, ammessi documenti inviati dopo la scadenza del termine di presentazione e sarà priva di effetto l’apposizione di eventuale riserva di invio successivo.

Faranno fede della data di inoltro il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante la raccomandata ovvero la data e l’ora della ricevuta di accettazione della mail. Qualora il termine di scadenza coincida con un giorno festivo s’intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande dovranno indicare il recapito a cui deve essere fatta pervenire qualunque comunicazione inerente al presente Avviso Pubblico; l’Amministrazione non potrà essere tenuta responsabile di comunicazioni non pervenute per omessa comunicazione della variazione di tale recapito. Qualora non sia stato indicato alcun recapito, l’Amministrazione è autorizzata ad inviare le sue comunicazioni alla residenza dichiarata nella domanda.

Art. 9
Formulazione della domanda
Nella domanda di ammissione redatta in carta libera datata e firmata (allegato “A”: schema meramente esemplificativo di domanda) il candidato deve necessariamente dichiarare, richiamando la normativa vigente in materia di autocertificazione e in materia di responsabilità personale delle dichiarazioni mendaci e di falsità in atti di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445:

  • cognome e nome, data, luogo di nascita e di residenza, codice fiscale;
  • il concorso a cui intende partecipare;
  • la cittadinanza e l’eventuale requisito sostitutivo utile alla partecipazione alla Selezione tra quelli indicati al precedente art. 6;
  • il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza, ovvero i motivi che ne impediscono o limitano il godimento;
  • di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali condanne penali riportate, e di non essere destinatario di provvedimenti che interdicano la costituzione di un rapporto di impiego con la pubblica amministrazione;
  • di non essere stato dispensato, destituito, licenziato o dichiarato decaduto da pubblico impiego per aver conseguito l’impiego stesso mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile (in caso contrario il candidato deve indicarne i motivi);
  • solo per i candidati di sesso maschile di cittadinanza italiana la posizione nei riguardi degli obblighi militari (la dichiarazione non è dovuta per i nati dopo il 1.1.1986 a seguito della sospensione del servizio obbligatorio di leva di cui alla Legge 15.3.2010, n. 66);
  • il possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione alla Selezione, specificando l’Università presso la quale è stato conseguito, l’anno accademico e la relativa valutazione nonché, nel caso di conseguimento all’estero, gli estremi del provvedimento ministeriale con il quale ne è stato disposto il riconoscimento in Italia;
  • il possesso del requisito di esperienza professionale specifica e documentata di cui all’art.5, punto 2), con esatta indicazione dei periodi e delle strutture in cui essa è maturata;
  • eventuali servizi prestati presso amministrazioni pubbliche con indicazione della qualifica ricoperta, e delle cause di risoluzione (tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa, in tal caso il candidato deve dichiarare di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni). Relativamente al servizio dovrà, inoltre, specificarsi se trattasi di lavoro a tempo determinato o indeterminato, il giorno/mese/anno di costituzione e il giorno/mese/anno di risoluzione, se a tempo pieno o part-time per quante ore/settimana, nonché gli eventuali periodi di interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso;
  • nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa);
    di aver preso visione di tutte le clausole del presente bando di avviso pubblico;
  • di impegnarsi a stipulare, in caso di assegnazione della borsa di studio polizza assicurativa di durata pari alla borsa stessa, con le caratteristiche di cui al successivo art.12;
  • di acconsentire al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, nel rispetto di quanto disposto dal Decreto Legislativo 30.6.2003, n. 196 e s.m.i., per lo svolgimento di tutte le fasi della procedura selettiva. Responsabile del trattamento è il Direttore Generale.
    La domanda di partecipazione all’Avviso vale a tutti gli effetti quale dichiarazione sostitutiva di certificazione (autocertificazione) e deve essere sottoscritta dal candidato a pena di esclusione.Ogni candidato è tenuto a precisare se intende concorrere per un’Area territoriale (una sola che va specificata) o per il coordinamento dell’attività complessiva progettuale.È ammessa una sola domanda per ogni candidato.Art. 10
    Documentazione da allegare alla domanda di partecipazione
    Alla domanda di partecipazione all’Avviso Pubblico il candidato deve allegare:
    1) dichiarazioni sostitutive di certificazione (Allegato “B” – schema meramente esemplificativo di dichiarazione) ovvero di atto di notorietà (Allegato “C” – schema meramente esemplificativo di dichiarazione) redatte in carta semplice, datate e firmate, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445, così come modificato dalla Legge 12.11.2011, n. 183, art.15, artt. 46 e 47, art. 76, relative ai titoli che ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito nonché agli eventuali titoli che diano diritto ad usufruire della precedenza o preferenza a parità di merito e di altri titoli.
    Stati, fatti, qualità personali attestati mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà non saranno presi in considerazioni ai fini della valutazione se la suddetta dichiarazione non sia corredata da fotocopia semplice di un documento di identità personale.
    I titoli possono essere prodotti anche in originale o in copia autenticata ai sensi di legge. Non possono, invece, essere presentate, in luogo delle autocertificazioni dei requisiti e dei titoli di partecipazione, le corrispondenti certificazioni qualora esse riguardino informazioni in possesso di pubbliche amministrazioni o di gestori di pubblici servizi.
    Nell’ambito di tali dichiarazioni, dovrà essere resa dichiarazione separata relativa alla conformità all’originale della documentazione comprovante il possesso del requisito specifico “Esperienza professionale nel settore trasfusionale”.
    Tutte le dichiarazioni rese dal candidato in quanto sostitutive a qualsiasi effetto di certificazioni devono contenere tutti gli elementi necessari perché l’Amministrazione possa effettuare i controlli a cui è tenuta sulla relativa veridicità.
    2) curriculum formativo e professionale autocertificato a norma di legge, datato e firmato; le dichiarazioni relative ad eventuali attività formative dovranno riportare il numero di crediti ad esse eventualmente attribuito;
    3) pubblicazioni. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere prodotte in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificate secondo lo schema allegato “B”.
    I titoli redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana certificata, conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
    Il concorrente che abbia rilasciato dichiarazioni non veritiere, oltre a decadere dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di tali dichiarazioni, potrà essere destinatario delle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci.
    I documenti inviati ai fini della partecipazione all’Avviso Pubblico dovranno essere numerati progressivamente e riepilogati in un apposito elenco accluso.
    Della documentazione presentata a corredo della domanda di partecipazione non potrà essere chiesta la restituzione.
    I dati personali, compresi i dati sensibili, forniti dai candidati nelle domande di partecipazione saranno raccolti presso l’Azienda Ospedaliera Consorziale Policlinico, titolare del trattamento, per le finalità di gestione del procedimento concorsuale e per la formazione di eventuali ulteriori atti allo stesso connessi, anche con l’uso di procedure informatizzate nei modi e limiti necessari per perseguire tale finalità, nel rispetto del Decreto Legislativo 30.6.2003, n. 196 e s.m.i.
    Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini dell’accertamento del possesso dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione.

    Art. 11
    Selezione dei candidati – Punteggi
    Le Borse di Studio saranno assegnate sulla base di graduatorie formulate per ciascuna fattispecie e per ciascuna Area da apposita Commissione all’uopo nominata con provvedimento del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Consorziale Policlinico di Bari.
    Prioritariamente, la Commissione individuerà i criteri di valutazione dei titoli presentati dai candidati in rapporto alla specificità delle Borse di Studio da assegnare e alla peculiarità delle competenze richieste; quindi, procederà alla comparazione dei titoli presentati da ogni candidato.
    Ciascuna graduatoria scaturirà dalla valutazione dei titoli e del colloquio a cui saranno sottoposti i concorrenti, previa formale convocazione.
    Il colloquio verterà sugli argomenti oggetto delle Borse di Studio e inoltre sulla conoscenza della normativa di riferimento (Legge 21.10.2005, n. 219, Decreto Legislativo 9.11.2007, n. 207, Decreto Legislativo 9.11.2007, n.208, Decreto Legislativo 20.12.2007, n. 261, Accordo Stato Regioni 16.12.2010, Rep. Atti n. 242/CSR, Accordo Stato Regioni 13.10. 2011, Rep. Atti n.206/CSR, Accordo Stato Regioni 25.7.2012, Rep. Atti n.149/CSR).
    Ai fini dell’attribuzione del punteggio per la formulazione delle graduatorie di merito, la Commissione disporrà di n. 100 punti così ripartiti:
    Punti per il colloquio: 80
    Punti per i titoli: 20

    Il superamento della prova di selezione è subordinato al superamento di una valutazione di sufficienza del colloquio, espressa in termini numerici, di almeno 56/80.

    Art. 12
    Assegnazione delle borse di studio e adempimenti a carico dei vincitori
    Le Borse di Studio saranno assegnate ai candidati idonei alla Selezione secondo l’ordine delle graduatorie finali di merito risultanti per ciascuna Area dai punti complessivi riportati da ciascun candidato.
    Le graduatorie e la deliberazione di relativa approvazione saranno pubblicate sul sito internet www.sanita.puglia.it Portale della Salute Regione Puglia (sezione “Policlinico di Bari – Ospedale Giovanni XXIII” – concorsi), dove potrà prendersi visione del presente bando e dei relativi allegati.
    L’attività del borsista non costituisce e non può costituire rapporto di impiego.
    La borsa di studio non dà luogo a trattamento previdenziale né a valutazioni a fini giuridici o economici di carriera, né a riconoscimenti di anzianità a titolo previdenziale.
    Prima del conferimento della borsa, ciascun vincitore dovrà esibire copia dei contratti assicurativi regolarmente emessi ed efficaci rispondenti ai seguenti requisiti e di durata pari alla borsa di studio per:

  • Infortuni – per morte ed invalidità permanente con massimali ciascuno non inferiore a € 75.000,00 con estensione alle malattie professionali e che preveda anche l’operatività delle garanzie quando il borsista si trovi all’esterno dell’Azienda, purché nel territorio italiano, e su mezzi di trasporto pubblici/privati;
  • Responsabilità Civile verso Terzi – con massimale unico non inferiore a € 250.000,00 e che includa nei terzi le strutture pubbliche/private presso cui si potrà svolgere l’attività, compresa l’Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico, per i rischi derivanti dalla frequenza delle stesse e dallo svolgimento delle attività previste nella borsa di studio.

L’Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari si riserva la facoltà di valutare l’incompatibilità dell’assegnazione della borsa di studio a titolare di altre borse di studio ovvero di rapporti di lavoro continuativi presso datori di lavoro privati. Il rapporto di servizio con ente pubblico è esclusivo e pertanto incompatibile con la titolarità delle borse di studio; l’Azienda si riserva comunque di valutare eventuali deroghe a tale principio qualora ritenga che l’attività assegnata lo consenta e previa verifica dell’autorizzazione dell’ente pubblico di appartenenza.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari si riserva la facoltà di modificare, sospendere e/o revocare il presente bando o parte di esso a suo insindacabile giudizio, dandone tempestiva notizia mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, senza che gli interessati possano avanzare pretese o diritti di sorta.
Per ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al dirigente istruttore, Dott. Maria De Fazio – Segreteria di Direzione – Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari – Piazza Giulio Cesare n. 11, Bari tel. 080/5592942.

Giuseppe Papagni

Nato a Bisceglie, nella sesta provincia pugliese, infermiere dal 94, fondatore del gruppo Facebook "infermiere professionista della salute", impegnato nella rappresentanza professionale, la sua passione per l'infermieristica vede la sua massima espressione nella realizzazione del progetto NurseTimes...

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