Ma quale sarà la motivazione che spinge un infermiere a non ricercare contenuti scientifici?

Basare la propria attività lavorativa sulle evidenze scientifiche è risultato essere un marker di assistenza infermieristica di qualità.

Nei precedenti studi erano stati utilizzati sondaggi descrittivi precedentemente sviluppati per analizzare la percezione degli infermieri come facilitatori delle EBN e le eventuali barriere relative a tali pratiche.

I ricercatori hanno suggerito la valutazione del grado di comprensione del contesto organizzativo prima di percorrere ulteriori passi per implementare le pratiche basate sulle evidenze scientifiche.

La metodologia adottata in questo studio, ha previsto un disegno descrittivo cross sectional usando uno strumento dell’evidence based practice validato psicometricamente.

A tutti i 1031 infermieri, dipendenti presso un grande ospedale statunitense, è stato richiesto di completare un questionario. Dopo la somministrazione, solo 422 professionisti riconsegnarono il test. Il tasso di risposta finale è  stato pertanto del 40,9%.

I partecipanti hanno ottenuto punteggi piuttosto bassi nelle domande basate sulla pratica e sull’attitudine a praticare procedure basate su evidenze scientifiche. La conoscenza e le competenze medie sono risultate insufficienti.

Differenze statisticamente significative sono state riscontrate tra gli infermieri in possesso di laurea o titolo superiore, rispetto a coloro che erano in possesso di titoli accademici inferiori.

I due ostacoli più citati dagli infermieri per giustificare il fatto che non ricercassero evidenze scientifiche sono stati la mancanza di tempo per fare ciò e la non conoscenza delle stesse.

In conclusione, i dati ottenuti hanno suggerito come sia fondamentale implementare una valutazione metodologica quando si sviluppino piani per implementare una cultura istituzionale basata sulle EBN.

Simone Gussoni