Un odontoiatra, un odontotecnico e un infermiere, tutti dipendenti dell’Asp Palermo e in servizio al PTA Biondo, sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di aver preteso soldi (100 euro in contanti) da una paziente 84enne per una prestazione sanitaria che invece doveva essere garantita in modo gratuito. Il reato contestato è quello di concussione.
I tre indagati sono l’odontoiatra 53enne Giuseppe Guiglia, l’odontotecnico 56enne Sebastiano Lanza, e l’infermiere 51enne Massimo Vito Salvatore Cumella. Contestualmente ai domiciliari è arrivata per loro la sospensione dell’esercizio di pubblico servizio, emessa dal Gip di Palermo. Le indagini sono state invece condotte dai carabinieri della stazione di Palermo Mezzo Monreale.
Redazione Nurse Times
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