Secondo la parte dell’organo interessata si può avere:
L’otite esterna è un’infiammazione del condotto uditivo esterno, il canale che collega il padiglione auricolare con il timpano.
È spesso provocata dal contatto (ad esempio, una nuotata) con acque inquinate da batteri o sostanze irritanti, ma può essere causata anche da piccole ferite sulle pareti del canale uditivo provocate durante le normali operazioni di pulizia.
L’otite media è un’infezione dell’orecchio medio, una cavità posta all’interno del timpano, nella quale si può accumulare del liquido.
È provocata da virus o batteri e spesso compare come una complicazione delle infezioni delle vie respiratorie superiori. Ciò accade perché esiste un collegamento tra l’orecchio medio e il rinofaringe, un canale, detto tuba di Eustachio, che ha la funzione di equilibrare la pressione dell’aria presente all’interno dell’orecchio con quella esterna e di facilitare il drenaggio del muco dall’orecchio medio. In caso d’infezione delle vie aeree superiori, i germi presenti nelle secrezioni del rinofaringe possono passare nell’orecchio medio e dare luogo all’infezione. In altri casi, a causare l’infezione sono ostruzioni e/o alterazioni della tuba di Eustachio.
L’otite media è una malattia tipica dell’infanzia, particolarmente frequente tra i 6 e i 15 mesi di età. Quasi tutti i bambini in età prescolare ne soffrono almeno una volta e poco meno della metà avrà almeno tre episodi di otite entro i primi tre anni di vita. Frequentemente, nell’orecchio dei bambini colpiti da otite media può essere presente del liquido. In tal caso si parla di otite media con effusione, una forma che colpisce circa il 90% dei bambini in età prescolare.
L’otite esterna può dare origine a una serie di sintomi quali:
Questi sintomi, generalmente, durano alcuni giorni ma, in casi limitati, possono persistere per diversi mesi.
Nei bambini molto piccoli, che non sono in grado di comunicare il dolore all’orecchio, possono essere considerati segni rivelatori di otite media la tendenza a toccarsi ripetutamente l’orecchio, la tosse, il raffreddore, l’irritabilità, la mancanza di risposta ai suoni, la perdita dell’equilibrio, la diarrea.
I bambini con otite media con accumulo di liquido (effusione) spesso tendono a soffrire di episodi ripetuti (otite media acuta ricorrente).
L’otite è causata da fattori differenti a seconda che si tratti di otite esterna o di otite media.
L’otite esterna può essere causata da:
L’insorgenza dell’otite esterna può essere favorita da traumi locali del condotto uditivo esterno come, ad esempio, quelli causati dall’uso di bastoncini di cotone per la pulizia delle orecchie.
L’otite media è una frequente complicazione delle infezioni delle vie aeree superiori (raffreddore, faringite) causate da virus e batteri ed è conseguente alla penetrazione di germi nell’orecchio medio attraverso la tuba di Eustachio. Può essere causata da:
Alcune malattie genetiche come la sindrome di Down, la palatoschisi e la fibrosi cistica possono aumentare il rischio di otite media.
L’otite è accertata (diagnosticata) non solo in base ai disturbi (sintomi) che provoca ma anche mediante uno strumento, chiamato otoscopio, utilizzato dal medico per esaminare l’orecchio ed evidenziare eventuali segni d’infiammazione nel condotto uditivo esterno (otite esterna), nella membrana del timpano o la presenza di liquido nell’orecchio medio (otite media).
Qualora i disturbi non diminuiscano o cessino in seguito alla cura, nei casi dubbi o in caso di complicanze il medico può sottoporre il malato ad altri test diagnostici come:
In rare occasioni, qualora il medico ritenga che l’infezione possa essersi diffusa dall’orecchio alle regioni circostanti, è possibile avvalersi di altre metodiche strumentali come:
L’otite spesso può guarire in modo spontaneo nell’arco di pochi giorni senza necessità di cure antibiotiche. Si può alleviare il dolore e abbassare la febbre, se presente, utilizzando antidolorifici a base di paracetamolo e ibuprofene.
Nel caso dell’otite esterna di origine allergica, è consigliata l’eliminazione di tutto ciò che può causare allergia (apparecchi acustici, tappi, orecchini).
Se, dopo alcuni giorni di cura con antidolorifici, i sintomi persistono e/o peggiorano il medico può decidere di prescrivere degli antibiotici.
La cura antibiotica è consigliata, a giudizio del medico, soprattutto nei bambini di età inferiore ai 6 mesi e/o negli adulti con altre malattie.
Nel caso sia accertata (diagnosticata) un’otite esterna causata da funghi, il medico può decidere la somministrazione di farmaci cosiddetti antimicotici (detti anche antifungini).
Nei bambini con otiti medie ripetute (ricorrenti) potrebbe esserci la necessità di inserire un tubicino nel timpano (tubo di ventilazione) per favorire il drenaggio del liquido raccolto.
In caso di adenoidi ingrossate che causino episodi ripetuti di otite media, può essere presa in considerazione la loro rimozione chirurgica.
L’otite esterna raramente provoca complicazioni, tuttavia, in casi rari si possono verificare:
Complicazioni serie dell’otite media non sono comuni. I bambini molto piccoli (nei quali il sistema di difesa dell’organismo è ancora immaturo), tuttavia, possono essere a rischio di complicazioni locali, regionali o endocraniche che includono:
Numerosi fattori possono contribuire a prevenire la comparsa dell’otite esterna:
Redazione NurseTimes
Fonte: ISS
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