Ospedali bolognesi, la UIL-FPL lancia l’allarme parcheggi

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma di Gastone Spizzichino, segretario regionale e responsabile area metropolitana.

Un altro balzello da inserire nelle spese dei cittadini bolognesi che si recano negli ospedali cittadini per fare una visita o, più semplicemente, per salutare un parente o un amico ricoverato. Ebbene, prima di fare questo, bisogna avventurarsi nella giungla del parcheggio, a seconda dell’ospedale in cui ci si reca:

AZIENDA OSPEDALIERA S. ORSOLA – MALPIGHI
Qui è presente un grande parcheggio sotterraneo, che parte con la modica cifra di euro 2,60 la prima ora, per poi scendere di 20 centesimi dalla seconda ora…

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OSPEDALE MAGGIORE
Qui il costo è di euro 1,50 l’ora per i parcheggi ufficiali. Poi ci sono quelli ufficiosi, dove molti cittadini lasciano un obolo a simpatici parcheggiatori che rassicurano sul lasciare l’auto tranquillamente parcheggiata.

ISTITUTO RIZZOLI
Per la location di questo ospedale il parcheggio non è mai stato semplice, sia per i dipendenti che per la cittadinanza. La tariffa massima giornaliera è di euro 6 per gli esterni.

OSPEDALE BELLARIA
Qui si raggiunge il massimo dell’ipocrisia e della volontà dell’azienda Usl di far cassa sulla pelle dei cittadini malati. Un ospedale dove il parcheggio non era un problema per nessuno fino a qualche anno fa, visti gli spazi a disposizione, e definito come “parcheggio scambiatore”, in quanto l’Azienda sosteneva che veniva usato per lasciare l’auto per poi andare a fare shopping in giro per Bologna. Anche se non si capisce come, visto che il Bellaria è sicuramente un ospedale tra i peggio serviti dai servizi pubblici, specie in alcune ore del giorno.

L’azienda Usl decise, nonostante le proteste sindacali, di metterlo a pagamento con un costo massimo di 6 euro giornalieri. Risultato: parcheggio per metà sottoutilizzato, se non addirittura vuoto, coi dipendenti che, in alcune ore del giorno, restano in attesa che si liberi qualche posto tra quelli riservati, e i cittadini che, oltre a pagare il ticket, sono sottoposti a un ulteriore balzello.

Un discorso a parte meritano i lavoratori dei citati ospedali.
All’Azienda ospedaliera i lavoratori hanno un numero molto limitato di parcheggi , per cui parcheggiare risulta una lotteria. All’ospedale Maggiore, invece, non si paga, ma trovare un parcheggio è come vincere un terno al Lotto. Al Rizzoli, per i dipendenti il costo è di euro 1,50. Bisogna considerare che il numero dei parcheggi per i dipendenti sono diminuiti per i continui cantieri di lavoro che spuntano qua e là nell’area ospedaliera.

La UIL-FPL aveva già sollevato il problema alla direzione dell’Istituto, che ha elegantemente glissato sull’argomento. Al Bellaria la UIL, solo un paio di mesi fa, è stata promotrice di una raccolta firme tra tutti i lavoratori dell’ospedale: più di trecento le firme raccolte e inviate alla direzione generale, ma anche qui la risposta è stata “picche”. L’appalto non si tocca fino alla scadenza del contratto, poi si vedrà.

IN CONCLUSIONE
PARCHEGGI DEGLI OSPEDALI A PAGAMENTO, PARCHEGGI DEI CENTRI COMMERCIALI GRATIS.
LA UIL CONTINERÀ IN TUTTE LE SEDI A SOSTENERE I CITTADINI CHE SI RECANO NEGLI OSPEDALI, COME ANCHE I LAVORATORI DI QUESTI LUOGHI DELLA SALUTE, CHE NON DEVONO ESSERE PIÙ TARTASSATI DA QUESTO INGIUSTO BALZELLO.

Gastone Spizzichino

 

Redazione Nurse Times

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